Polizia locale in festa prove di distretto unico
Festa di San Sebastiano, la polizia locale sfila in piazza Indipendenza per la festa del patrono con tutti i sindaci del territorio che formeranno il futuro distretto di polizia. Un evento con l’alzabandiera assieme alle forze di polizia e le associazioni combattentistiche e d’Arma. Il sindaco Andrea Cereser ha ricordato che ogni giorno gli agenti sono come “sul fronte”. E il primo cittadino, con il vice e assessore delegato, Luigi Trevisiol, ha sottolineato anche l’importanza di ragionare come un distretto per avere le risorse che servono a una polizia municipale moderna nella città metropolitana.
Il comandante, Danila Sellan, ha nominato ieri il nuovo assistente di polizia locale Luca Girardi, promosso nel giorno della festa. Tra i dati, incidenti in calo nel Sandonatese. Decuplicato il numero di sanzioni per il mancato rispetto dei riposi degli autotrasportatori. Triplicati gli accertamenti con autovelox e telelaser, passate dalle 114 nel 2013 a 127 nel 2014 fino a 368 nel 2015. «L’obiettivo cui San Donà e altri comuni tendono non può che essere la collaborazione sotto il segno della sicurezza», ha detto Cereser, «tagli ai bilanci e assottigliarsi dei ranghi del personale lo impongono. L’orizzonte potrebbe riguardare direttamente la Città Metropolitana, organo di cui è in via di approvazione, finalmente, lo Statuto. Al di là dello specifico, però, resta la richiesta fortissima di sicurezza dei cittadini, cui si deve dare una risposta. E restano le esigenze del buon senso, con la necessità di utilizzare al meglio le risorse e le professionalità disponibili».
Auto della polizia locale e moto schierate in piazza, quasi una reazione del comando agli incendi dei mezzi un anno e mezzo fa a opera di un balordo. Nel corso dell’anno, sei persone hanno riavuto la loro auto, ritrovata dalla polizia locale dopo i furti. Le sanzioni sono in aumento: passate da meno di quattromila nel 2013, a 4.200 nel 2014 a 4.815 nell’anno che si è appena concluso. «Ad aumentare soprattutto il mancato rispetto dei limiti di velocità e i tempi di riposo degli autotrasportatori», sottolinea la comandante Sellan, «attenzione alla sicurezza dei cittadini, e non certo volontà di fare cassa come dimostra anche il bassissimo numero di ricorsi, appena venti su quasi cinquemila accertamenti».
Calo degli incidenti, dai 195 del 2014 ai 169 dello scorso anno, soprattutto quelli con lesioni, dimezzati da 124 a 62. Gli autotrasportatori sanzionati per violazioni dei tempi di guida, quasi tutti sulla Bretella, sono stati 206, dieci volte in più dei 22 del 2014. Il caso limite, lo scorso agosto, di un camionista straniero fermato stravolto dopo 4 giorni consecutivi alla guida. Raddoppiate le sanzioni per violazione dei limiti di velocità: 476 contro le 270, con 31 patenti ritirate, 33 notizie di reato trasmesse, 400 indagini di polizia giudiziaria. (g.ca.)
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