Polizia locale con il top-crash incidenti rilevati in metà tempo

I nuovi strumenti permetteranno di riaprire le strade più velocemente e usare meglio le pattuglie Tutti i sinistri subito immagazzinati su una mappa digitale che traccerà le strade più pericolose
MIRANO. Addio ai disegni su carta, grazie al “top-crash” i rilievi degli incidenti stradali avverranno direttamente al computer e in un quarto del tempo. Una piccola rivoluzione digitale per la polizia locale del Miranese. La Regione ha infatti approvato una richiesta di contributo di 50 mila euro che permetterà l’acquisto di due moto attrezzate, 50 radio e soprattutto uno strumento per effettuare la planimetria degli incidenti stradali. In arrivo anche un nuovo apparecchio per la rilevazione istantanea delle targhe dei veicoli senza assicurazione o revisione.


Le nuove forniture, in arrivo nel 2018, consentiranno ai vigili di migliorare i servizi sul territorio dei sei comuni, a cominciare dal fatto che le pattuglie in moto potranno intervenire più rapidamente in caso d’incidente. Inoltre le nuove radio avranno la tecnologia digitale Tetra, che garantisce una migliore copertura e riservatezza delle comunicazioni.


È in arrivo anche un nuovo programma che consentirà di informatizzare tutte le attività della polizia locale, dalle relazioni di servizio sugli interventi, alla repressione degli illeciti penali e amministrativi, agli incidenti stradali, così da ottenere una mappatura digitale dei rischi sul territorio e una statistica sempre aggiornata.


La raccolta dei dati direttamente sul posto con un computer portatile o palmare consentirà di gestire le fasi successive più velocemente, alleggerendo il procedimento amministrativo.


In particolare grazie al “top-crash”, strumento già in uso alla Polstrada, tra poco all’esordio anche sulle strade del Miranese, i rilievi di un incidente avverranno grazie al Gps e all’agente basterà spostarsi nei punti in cui va effettuata la misura e premere un tasto. Il rilievo sarà quindi immediato, poi basterà scaricare i dati sul computer. Risultato: sgombero dei mezzi e riapertura della strada più veloci, stesura del rapporto e dello schema del sinistro più rapide, pattuglia libera prima e disponibile per effettuare nuovi interventi. Aspetto non secondario in un territorio così esteso, con chilometri di strade e con una cinquantina di vigili in servizio per sei comuni, che a breve valuterà anche se istituire il terzo turno serale, per avere agenti in servizio anche di notte e liberare i carabinieri e la polizia di Stato dall’obbligo di rilevare gli incidenti notturni, permettendo così un miglior controllo del territorio di notte in funzione anticrimine.


«La sicurezza dei cittadini», spiega la presidente dell’Unione Monica Barbiero, « viene garantita anche grazie a una polizia locale moderna, ben formata ed equipaggiata».


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