Polimira inglobata da Poligof entra nella galassia di Benetton

Mira. L’azienda di Lodi è controllata per l’80% dalla “21 Investimenti”. Venerdì l’incontro  con i sindacati e i vertici della società che dovrà illustrare la fusione per incorporazione

MIRA. Per Polimira (ex Pansac) è stata avviata in questi giorni la procedura di fusione per incorporazione con la Poligof, l’azienda controllata per l’80% dalla “21 Investimenti” di Alessandro Benetton. A darne notizia sono i sindacati che venerdì prossimo incontreranno a Lodi i vertici della società a cui chiederanno lumi sul piano industriale.

La Polimira si occupa di prodotti per l’igiene intima e di fatto altro non è che la ex Pansac ceduta dall’amministratore straordinario, Marco Cappelletto (dopo la disastrosa gestione di Fabrizio Lori), al gruppo Poligof. Nel corso degli ultimi anni Polimira, è cresciuta sia in termini produttivi, che occupazionali che di fatturato.

«A novembre del 2013 infatti l’azienda contava 95 gennaio», spiega il segretario metropolitano della Femca Cisl, Massimo Meneghetti, «ora ne conta 250, di cui 30 interinali, che sono stati assunti nel corso degli ultimi mesi del 2017. L’azienda, poi, che nel 2013 aveva attive 7 linee di produzione, ora ne ha attive 21, un risultato che. nel momento in cui fu acquistata, appariva ai più impensabile».

La Poligof, ora controllata per l’80% da Alessandro Benetton, dal 10% dalla storica famiglia Gatti, che la fondò e con un altro 10 % del pacchetto azionario gestito da diversi soggetti, ha complessivamente quattro sedi: una a Lodi, quella principale e amministrativa, quella di Malcontenta di Mira e due all’estero, una in India e una in Russia.

I sindacati sono convinti che, l’azienda, anche dopo questa operazione di fusione per incorporazione in atto, manterrà sia i livelli occupazionali che contributivi attuali e anzi dal punto di vista dei posti di lavoro, che, a loro avviso, nel giro di un biennio aumenteranno.

«Polimira», spiega per Femca Cisl Meneghetti. «ora una controllata di Poligof, verrà incorporata in essa. Venerdì chiederemo alla proprietà che non siano toccati i livelli reddituali nel passaggio della società da controllata a incorporata. Abbiamo buone garanzie che questo sarà fatto, anche perché la stessa Poligof ha fatto sapere che, contrariamente alle indicazioni date dalla federazione industriale della “Gomma Plastica”, farà scattare gli aumenti salariali anche nel 2018, nonostante si sia in presenza di bassa inflazione. Siamo convinti poi e lo chiederemo, che l’azienda punti a potenziare la sua presenza sui mercati nazionali ed esteri e anche i livelli occupazionali a Malcontenta di Mira con nuove assunzioni” La Polimira, è riuscita a consolidare vecchi clienti come la Kimberly Clark, Procter & Gamble e Ska acquisendone anche di nuovi dalla Repubblica Ceca alla Russia. Le prospettive dell’azienda sono quelle nel 2018 di potenziare le quattro sedi. Quella in Russia, per seguire meglio i clienti dell’Est europeo, mentre l’azienda di Mira si occuperà soprattutto dei clienti di Francia, Grecia, Spagna e Portogallo.

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