Polfer, postale e frontiera tre donne diventano dirigenti

Tre donne ai vertici dei compartimenti di Polizia Ferroviaria, Postale e di Frontiera della provincia. Il dirigente superiore Caterina Naso, dal 5 maggio è la dirigente del compartimento veneto della Polizia ferroviaria. Alla polizia di frontiera marittima e aerea, invece, il nuovo capo è la dottoressa Rosanna Conte, che arriva da Trieste dove prima ha diretto l’ufficio Scalo Marittimo e poi la Divisione Anticrimine. Il Primo Dirigente dal 4 giugno ha assunto le redini dell’Ufficio Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Venezia. Alla Polizia postale arriva, invece, il vice questore Anna Lisa Lillini che dal 10 giugno ha lasciato il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria per assumere l’incarico di dirigente facente funzioni del Compartimento di via Cappelletto a Mestre.

Caterina Naso, originaria di Vibo Valentia, coniugata con due figli, laureata in Giurisprudenza e abilitata alla professione di avvocato, è entrata in Polizia nel 1985 ed ha frequentato a Roma il corso di Vice Commissario nel 1986. Tra gli ultimi incarichi, quello di dirigente della Divisione PASI della Questura di Catanzaro e di vice questore vicario presso le Questure di Pesaro Urbino e Cosenza, prima della sua esperienza a Potenza come vicario del Questore dal 2016.

Rosanna Conte è originaria di Avellino ma risiede a Trieste. Si è laureata in giurisprudenza nel 1991 presso l’università di Napoli, ha conseguito una specializzazione in diritto civile nel ’95 ed ha frequentato un corso di perfezionamento in scienza criminologiche nel 2002 alla Sapienza di Roma. È entrata in polizia nel 1993 con il ruolo di ispettore, ha frequentato poi il corso per Vice Commissari presso la Scuola Superiore di Polizia.

Infine Anna Lisa Lillini: è nata a Perugia ed è stata dirigente della Digos di Lodi dal 1995 al 1999, anno in cui ha ricoperto il ruolo di capo di gabinetto. Dal 2000 al 2008 è stata dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia e dal 2009 al 2019 ha svolto il ruolo di dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per l'Umbria.

Si è distinta, in particolare, per una importante indagine contro una cellula terroristica di tunisini ed algerini dedita al proselitismo sul web. —

M.Ch.



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