Polenta e fiera del fumetto è sempre festa a San Donà
Altri due grandi eventi la Fiera del Rosario non si esaurisce il primo fine settimana di ottobre, ma prosegue anche il prossimo weekend. Ai capannoni di via Pralungo è di scena la sesta edizione della fiera del fumetto, mentre in centro città sarà all’insegna della Festa “de a Poenta”, giunta alla 21esima edizione.
Ieri la presentazione ufficiale in municipio con tutti gli organizzatori. La fiera del fumetto, appuntamento ormai di respiro nazionale, terrà a battesimo anche la neonata associazione “Tanagura” che organizza l’evento con la logistica della Gu&Gi che ha già seguito la campionaria d’autunno con oltre 78 mila presenze. Direzione artistica delle sorelle Francesca ed Elsa Tuzzato, che hanno coltivato conoscenze e professionalità nel settore, in cabina di regia Giuseppe Moretto, già presidente della San Donà Servizi e ispiratore della rassegna che prevede non meno di ventimila presenze da tutto il Triveneto e l’Italia. Due giorni tra contest, cosplay, giochi, disegnatori all’opera e un grande mercato di fumetti e oggettistica di ogni genere sepre legata al mondo dei fumetti, anime, manga e cartoons. Ci saranno ospiti come Elena Zanzi e Federica Di Meo, autrici del fumetto Somnia, il primo in stile manga, poi il doppiatore Alessandro Rigotti.
Saranno organizzate anche delle piccole scuole per imparare a creare armi e armature cosplayer, ispirate ai protagonisti di fumetti e cartoni. Alla gara di cosplay di domenica parteciperanno 150 persone da tutta Italia per premiare gli abiti e dotazioni più belle. Domenica sarà ai capannoni anche Luca Buzzi con Manuel Capitani, reduci dai campionati mondiali di cosplay a Nagoya in Giappone.
La festa della polenta inizierà sempre sabato al centro culturale con il convegno delle 18 al centro culturale sulla polenta ai tempi della Grande Guerra. Un appuntamento molto atteso dall’assessore alla cultura, Chiara Polita. Domenica in centro, sfilate di auto d’epoca e poi le cucine delle frazioni a cura della Pro loco di Gianni Saramin allestite nella cornice della piazza Indipendenza. Quest’anno non ci sarà Passarella, e resteranno in piazza nove frazioni, dopo che già Cittanova già non partecipava. Cucineranno le varie ricette tipiche della polenta, con “musett”, piuttosto che “muss”, o funghi, trippa, baccalà e molte altre. Ogni porzione costerà 4.50 euro, un euro il vino. Lo scorso anno sono state servite oltre 10 mila porzioni e l’obiettivo è superare il record.
In città tornano anche bancarelle e mercato straordinario domenica e si chiude la festa con la tradizionale tombola dell’Avis, mentre non ci sarà lo spettacolo pirotecnico.
Giovanni Cagnassi
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