Polemiche a Spinea Codess: «Villa Fiorita funziona bene»

SPINEA. «Ecco perché, oltre a qualche difficoltà gestionale subito ammessa, questa struttura non ha disservizi». Codess Sociale apre i registri di villa Fiorita, per dimostrare che le polemiche...

SPINEA. «Ecco perché, oltre a qualche difficoltà gestionale subito ammessa, questa struttura non ha disservizi». Codess Sociale apre i registri di villa Fiorita, per dimostrare che le polemiche delle ultime settimane sono quanto meno esagerate. Anche le diffide inviate dall’Asl 13 potranno essere chiarite: «Si basano su un errore di trasmissione dei dati e d’altronde non c’è mai stato un sopralluogo diretto per verificare cosa accade qui dentro». A parlare, direttamente dalla sala riunioni della casa di riposo del Villaggio dei Fiori sono il presidente di Codess Sociale, Alberto Ruggeri, il responsabile d’area Marco Ranzato e il nuovo direttore della Rsa assistita, Daniele Farro, al lavoro da appena una settimana. «Noi stessi abbiamo ammesso le difficoltà incontrate all’inizio», spiega Ruggeri, «non vogliamo difenderci, ma chiarire. Pensavamo di poterlo fare con il confronto diretto, qualcuno ha preferito coinvolgere il Comune prima e l’Asl poi». Eppure per Codess Sociale tutto poteva e potrà essere chiarito, perché in fondo gran parte delle polemiche che riguardano il sottodimensionamento del personale provengono da un errore: «Proprio così», spiega Ruggeri, «un errore della precedente direzione, che ha trasmesso all’Asl numeri inesatti sugli operatori in servizio. Non pensavamo ne potessero nascere diffide e addirittura minacce di togliere l’accreditamento. Siamo stati accusati di avere sette operatori in meno rispetto agli standard previsti e dimostreremo che così non è stato». Come? Fornendo direttamente all’Asl i cartellini timbrati elettronicamente dai lavoratori. «L’Asl ha monitorato la nostra attività per due settimane a luglio e agosto», spiega Ranzato, «dal 15 al 21 luglio. Con 97 ospiti di media e 1190 ore da erogare, ne abbiamo fornite 1.547. Dal 12 al 18 agosto, con 98 ospiti e 1.203 ore di standard, ne abbiamo erogate 1.663,5: quindi più del dovuto. Perché, nonostante i posti letto occupati, abbiamo lavorato a pieni regimi, come vi fossero tutti i 116 ospiti che la Rsa può contenere». Anche con i familiari Codess conta di rimettere tutto a posto attraverso il dialogo. «Diamoci spazi e tempi per il confronto», affermano i vertici, «capiremo insieme se e dove è il caso di intervenire».

Filippo De Gaspari

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