Pochi incassi, estate senza il “Village” a Marghera

Sofferta decisione degli organizzatori che attaccano le istituzioni: «Nessun aiuto». Bettin (Municipalità): si perde un appuntamento ormai storico per la terraferma
MARGHERA 15/06/2005 Inaugurazione Marghera Village....(C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MARGHERA 15/06/2005 Inaugurazione Marghera Village
MARGHERA 15/06/2005 Inaugurazione Marghera Village....(C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MARGHERA 15/06/2005 Inaugurazione Marghera Village

MARGHERA. Marghera e l’intera terraferma perdono una delle manifestazioni simbolo dell’estate, il Village che, prima in area Panorama poi per due anni al parco San Giuliano, infine di nuovo a Marghera seppure rinnovato di nome e - almeno in parte - intenti, è stato per almeno due generazioni il principale punto di riferimento della bella stagione di terraferma.

Per questa estate, dunque, niente musica live, stand gastronomici e mercatini in area Panorama, per uno stop che era nell’aria almeno da un paio di mesi ma che, con la mancanza della richiesta delle concessioni e l’inizio dei tradizionali lavori di posa delle strutture ai primi di maggio, è ora ufficiale.

A darne conferma sono gli stessi organizzatori “storici”, che spiegano come il tutto sia dovuto a fattori organizzativi ed economici, ma non escludono si tratti solo di un anno sabbatico.

«Gli ultimi anni di attività del village», spiega Roberto Bortoluzzi, presidente dell’associazione organizzatrice, «Hanno visto un calo di interesse ed incassi, prima a San Giuliano per condizioni climatiche sfavorevoli, poi con il ritorno a Marghera che non ha dato il riscontro desiderato, forse per la concorrenza di altre manifestazioni, forse per la nuova struttura della zona, che con il parcheggio ha perso attrattiva».

«A questo si aggiunge», continua Bortoluzzi, «una certa stanchezza dopo anni di attività e l’indifferenza delle istituzioni e si arriva al quadro chiaro del perché dello stop. Magari l’anno prossimo torneremo con delle nuove idee, ma questa estate non c’erano proprio i presupposti».

«Dispiace enormemente per lo stop a una tradizione ormai storica per Marghera», aggiunge il presidente della Municipalità Gianfranco Bettin, «Era appuntamento che andava ben oltre la semplice festa locale. Proprio in questi giorni in municipalità stavamo discutendo sul perché del ritardo alle consuete richieste di permessi e alla posa delle strutture. Perdiamo una parte fondamentale dell’estate, fonte di lavoro per molti, ma anche luogo di incontro e rinascita sociale e culturale. Ora cercheremo di realizzare al meglio le previste manifestazioni di piazza di Marghera Estate (cinema e spettacoli dal vivo) e le iniziative già decise per i 100 anni di Porto Marghera per sopperire a questa mancanza».

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