Poche prenotazioni Non decolla a Jesolo la festa dei nonni
JESOLO. Mentre ancora si attendono le Miss, anche la festa dei nonni è un'incognita e non si raccolgono prenotazioni. La Jesolo degli eventi autunnali non decolla dopo le grandi speranze del sindaco Valerio Zoggia che sembrava avesse fatto il colpo di fine estate. Da Roma non giungono notizie sulla finale di Miss Italia. Le ragazze dovevano arrivare il 28 per iniziare le prefinali. Adesso, saltata la diretta con La7, ci sono molti dubbi sull’esistenza della stessa manifestazione. Eccetto il sempre critico Daniele Bison, l'opposizione è stata abbastanza tenera su Miss Italia, a costo zero, mentre ha attaccato sulla festa dei nonni, sui costi: circa 120 mila euro.
Il presidente degli albergatori, Massimiliano Schiavon, ieri ha avuto modo di discuterne nell’assemblea dell’Aja. «La festa dei nonni è davvero una bella idea», scandisce Schiavon, «e non vorremmo che magari qualcuno ce la rubasse il prossimo anno. Il problema è di tempismo, piuttosto, perché a oggi non ci risultano richieste di informazioni e prenotazioni e quindi qualcosa non è andato per il verso giusto». Il Comune ha organizzato "Nonni a Jesolo", kermesse di cinque giorni , da sabato prossimo al 2 ottobre, per festeggiare una ricorrenza civile con iniziative di promozione dedicate ai nonni, ai nipoti e al loro legame. Il programma completo degli eventi della Festa è su www.comune.jesolo.ve.it e su www.jesolo.it. Ma non tutti i nonni sono così abili con il computer. Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione agli eventi e consegnarlo entro il 25 settembre all’Ufficio Relazioni con il Pubblico al Comune di Jesolo, o inviarlo via fax allo 0421 359360, o spedirlo via mail all’indirizzo comunicazione@comune.jesolo.ve.it. I tempi sono strettissimi. Inoltre è possibile iscriversi telefonando allo 0421 359359 sempre entro il giorno indicato. «I nonni rappresentano un caposaldo per la famiglia», commenta il sindaco Zoggia, «badano ai nipoti spesso sostituendosi ai genitori durante la settimana. La loro vicinanza li fa considerare scontati ed è per questo che vogliamo festeggiarli in modo particolare, per rendere unica questa ricorrenza».
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia