«Più strumenti tecnologici e pattuglie sempre in strada»

MIRANO. «La Polizia locale dell’Unione dei Comuni sarà sempre più tecnologica. E i controlli, che raddoppieranno, saranno minuziosi». Lo spiega il comandante della Polizia locale dell’Unione dei...

MIRANO. «La Polizia locale dell’Unione dei Comuni sarà sempre più tecnologica. E i controlli, che raddoppieranno, saranno minuziosi». Lo spiega il comandante della Polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese Diego Trolese, parlando di cosa cambierà con l’ingresso, dal 31 marzo scorso, pure degli “ultimi” agenti, ovvero quelli di Martellago e Salzano, che vanno ad aggiungersi ai colleghi di Noale, Mirano, Santa Maria di Sala e Spinea, già accorpatisi lo scorso anno. In totale, 53 uomini suddivisi nelle tre sedi: in 30 a Spinea (Polizia stradale e controllo del territorio), 13 a Mirano (Infortunistica e Sanzioni amministrative) e 10 a Santa Maria di Sala (area Edilizia, Ambiente e Commercio).

Non è tempo di bilanci ma fare una prima valutazione, sì. In attesa di capire quando si potrà entrare in Villa Belvedere, sede del comando unico, Trolese parla dell’organizzazione del lavoro, ammettendo come in passato vi siano stati dei disagi ma smentendo che i suoi uomini non abbiano mezzi a sufficienza. «All’inizio c’è stato qualche problema», spiega Trolese, «ma è stato superato. Invece tutte le auto sono dotate di tutti gli strumenti necessari, radio fissa e cellulare. Dirò di più: non sono in collegamento solo con noi ma anche con Venezia, se necessario. Abbiamo un parco veicoli di 20 tra macchine e furgoni, più 4 moto».

Trolese parla anche dell’organizzazione del lavoro. «Per ogni turno abbiamo 4-5 pattuglie e stiamo in servizio tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.10. In caso di necessità, anche sino alle 22 e copriremo i giorni festivi con iniziative. L’uso dell’arma è per i servizi dopo le 22 e, almeno per ora, non se ne parla. Abbiamo gli strumenti per fare la segnalazione delle targhe, 4 etilometri, 6 telelaser, un autovelox e un altro strumento per controllare i camion. Lavoreremo molto sulla videosorveglianza; l’obiettivo è creare un unico centro di raccolta dati dei Comuni e renderlo compatibile per un eventuale passaggio alla Città metropolitana». E i cittadini? «Intanto per qualsiasi cosa possono venire a Spinea. Mirano e Santa Maria di Sala, ma in orari stabiliti, saranno aperti anche gli uffici di Noale, Martellago e Salzano».

Alessandro Ragazzo

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