Più spazi ai plateatici al mercato del giovedì in Corso del Popolo
CHIOGGIA. Gli uffici tecnici del comune di Chioggia stanno cercando delle nuove soluzioni per riordinare, almeno in maniera parziale, il mercato del giovedì. L'obiettivo dichiarato è quello di concedere maggior spazio per il plateatico agli esercizi presenti in Corso del Popolo che oggi, durante il giovedì, occupano in totale circa 100 metri quadri e che, con la nuova sistemazione dei banchi del mercato arriverebbero in totale a 450 metri quadri, quadruplicando, in pratica, lo spazio attuale. . «Il progetto che abbiamo già discusso con l'assessora al Commercio, Genny Calzavara» spiega Michele Tiozzo, comandante della Polizia locale e dirigente dell'ufficio Commercio «è già pronto ed è solo da discutere con le categorie interessate. Si tratta di un riordino parziale, che riguarda alcuni piccoli spostamenti che consentirebbero agli esercizi di guadagnare qualche metro quadro per ogni plateatico. L'idea nasce da un sondaggio secondo cui circa l'80% dei commercianti presenti in Corso del Popolo non è contrario al mercato del giovedì, il terzo del Veneto, con le sue 216 imprese che hanno licenze valide per 10 anni, fonte di maggiore guadagno anche per le stesse». Non si tratta, naturalmente, di un riordino generale, ma comunque di una migliore disposizione per una più proficua convivenza. «Da decenni» ammette Tiozzo «si parla di una nuova disposizione dei banchi per fare in modo che i plateatici rimangano fissi per tutto l'anno, soluzione che darebbe la possibilità all'amministrazione comunale di pressare i titolari degli esercizi per avere plateatici più omogenei nell'ottica di una riorganizzazione dell'arredo del Corso del Popolo. Si era pensato a sistemare i banchi in maniera diversa rispetto a quella attuale, che li vede posizionati ai lati del corso con il passaggio pedonale e per gli eventuali mezzi di soccorso al centro della strada. Sistemazione che però costringe i bar del centro a togliere i plateatici ogni giovedì mattina, fatto salvo un numero davvero ridotto di posti a sedere e tavolini. Ma per avere i plateatici fissi i banchi dovrebbero essere posizionati al centro del corso, spalla contro spalla, con i passaggi pedonali e dei mezzi di soccorsi lateralmente. Soluzione che però non è percorribile, perché ai lati del Corso ci sono lampioni con basi in marmo monumentali che, in pratica, tolgono la possibilità di passaggio agli eventuali soccorsi. Se la Soprintendenza dice che quei lampioni non si possono toccare decade tutto. Se si fosse pensato a una illuminazione aerea, magari a led, quando venne sistemato il Corso, oggi l'idea di un nuovo riordino dei banchi del mercato sarebbe percorribile, per ora è una soluzione irrealizzabile». —
Daniele Zennaro
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia