Più servizi risparmiando l’Unione dei Comuni cresce

Entro il 2015 tutti i paesi della Riviera del Brenta si riuniranno in un solo ente Un colosso da 80 mila abitanti. Resta fuori solo Mira: «Non si sono mai fatti vivi»
Di Alessandro Abbadir

L’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta si allarga puntando ad includerli tutti entro il 2015. Resterebbe fuori solo il Comune di Mira, a quel punto completamente isolato dal resto del contesto territoriale, con una Unione che supererebbe gli 80 mila abitanti.

Finora esiste una mini- federazione di enti locali della Riviera rappresentata da Dolo, Fiesso d’Artico, Campagna Lupia e Fossò. Si tratta per i comuni di un grosso vantaggio, perché riescono a mettere in rete servizi e risorse che da soli non potrebbero avere, come la polizia locale e la gestione personale, o fare acquisti risparmiando, con un servizio economato per tutti.

A spiegare le tappe con le quali si arriverà di fatto all’Unione di tutti i comuni della Riviera (ad ora escluso Mira), è il sindaco di Fossò e presidente dell’Unione Comunale, Federica Boscaro. «Finora- spiega la Boscaro - abbiamo nella nostra unione quattro Comuni per una popolazione complessiva di circa 40 mila abitanti. Hanno fatto richiesta di entrare ufficialmente nella nostra Unione i comuni di Pianiga e di Campolongo, che aderiranno entro il 2014. Pianiga in un primo tempo sembrava voler aderire all’Unione dei comuni che si sta formando nel Miranese, ma alla fine ha scelto la Riviera. Anche il Comune di Stra ha fatto richiesta di entrare, ma al momento ha sospeso l’adesione in attesa dell’esito delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo maggio».

Con il comune di Vigonovo e Camponogara invece sono previste gia per quest’anno delle convenzioni ad hoc per servizi specifici. «Pensiamo che anche Camponogara- spiega la Boscaro - non abbia formalizzato la sua adesione perché anche in quel comune fra qualche mese si andrà a votare. Crediamo però che sia Camponogara che Vigonovo alla fine entro il 2015 aderiranno».

Esiste comunque la possibilità, fa capire la Boscaro , che Vigonovo si unisca con i comuni dell’area padovana, visto che era stato fatto proprio un referendum poco tempo fa che indicava come fosse quello l’ ambito di appartenenza a cui aspirava la popolazione. Alla fine dalla mega unione comunale con oltre 80 mila abitanti, resterebbe fuori solo Mira, cioè il Comune più popoloso della Riviera del Brenta, e il più contiguo a Venezia, con i suoi circa 40 mila residenti. «Dal comune di Mira - taglia corto la presidente Federica Boscaro - non ci è mai pervenuta alcuna richiesta. Né di convenzioni, né di adesioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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