Più reti e più hotspot: Venezia sempre più «città digitale»

Presentati i progetti del Comune: in programma l'estensione della rete a banda larga per l'interconnessione delle nuove sedi di Actv, Avm, Alilaguna e l'estensione della rete wi-fi

MESTRE. Sono stati presentati oggi a Mestre dal Comune i progetti di estensione della rete a banda larga e fibra ottica ed i nuovi servizi per la “cittadinanza digitale”. Venezia e Mestre possono già contare su 126 km di cavi di dorsale, più 58 km di cavi di rilegamento, 116 sedi comunali collegate, più altre 96 società partecipate, 215 hotspot per la rete wifi attivi, ed investimenti complessivi dal 2009 ad oggi per circa 10 milioni di euro.

Una situazione, hanno spiegato l'assessore comunale all'informatizzazione e cittadinanza digitale, Gianfranco Bettin, e il direttore della Direzione Programmazione e controllo, Maurizio Carlin, che fanno di Venezia una delle città più avanzate in Italia. Oggi sono stati presentati i nuovi investimenti decisi dalla Giunta comunale. «Nonostante la difficile situazione finanziaria - ha spiegato Bettin - l'amministrazione comunale ha deciso di stanziare un altro milione di euro per realizzare un'ulteriore estensione della rete.

Sappiamo che si tratta di investimenti costosi, ma siamo fermamente convinti che siano soldi spesi bene, in un settore strategico, che guarda inevitabilmente al futuro, e che rappresenta ormai un'importante realtà già del nostro presente». I prossimi interventi riguarderanno in particolare l'estensione della rete a banda larga per l'interconnessione delle nuove sedi di Actv, Avm, Alilaguna e l'estensione della rete wi-fi sia a Venezia (prevista in centro storico e nelle isole l'installazione di 23 nuovi apparati) che a Mestre (con 15 nuovi apparati). Si procederà inoltre al completamento e chiusura degli anelli ottici di dorsale nelle aree dell'Arsenale e di Favaro, nonché, in concomitanza coi lavori del tram, al raddoppio della rete a fibra ottica sul ponte della Libertà.

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