Più di mille firme per il Lungomare intitolato a Mussolini

JESOLO. Via intitolata a Mussolini, le firme arrivano a mille nel ristorante Papillon-L’Onorevole di Ennio Capiotto. Tanti jesolani, e non solo, hanno rispolverato fez e camicia nera pronti a festeggiare nel locale davanti all’ospedale che fu fondato da Duce, ex istituto Dux. Nei giorni scorsi c’è stata la dura presa di posizione dell’Anpi di Jesolo, Cavallino Treporti e Venezia contro questa iniziativa, seguita dal duro intervento del Pd di Jesolo che ha bocciato in toto l’idea di Capiotto evidenziando i gravi errori storici inconfutabili di Mussolini e del fascismo.

Il titolare del Papillon e altri camerati jesolani hanno pensato di intitolare un tratto di Lungomare delle Stelle a Benito Mussolini o in alternativa una via. «Intanto siamo a un migliaio di firme raccolte», spiega Capiotto, «e non si potrà non tenerne conto. Mi chiedo se i miei critici riuscirebbero a raccoglierne altrettante per i loro personaggi storici di riferimento come Stalin. Ricordo loro che l’ospedale è stato fondato da Mussolini, il duce in persona nel 1928. E allora per coerenza, se provano tanto ribrezzo per Mussolini, in ospedale non dovrebbero neppure più metterci piede. Se fosse per queste persone non avremmo neppure una via dedicata ai Martiri delle Foibe, che Daniele Bison è riuscito a far intitolare a Jesolo, mentre abbiamo perso anche la via dedicata a Vincenzo Serrentino per i dubbi ingiustamente sollevati dalla sinistra e parte del centrodestra».

E spunta una nuova idea decisamente più diplomatica, avanzata dal fondatore del museo storico sulla guerra, Franco Vidotto, museo davvero unico con tanto materiale storico, libri, ricerche, divise, addirittura carri armati ed elicotteri originali: «Propongano piuttosto una targa da affiggere in ospedale», spiega Vidotto, «io rispetto tutte le idee e iniziative. Ben vengano coloro che raccolgono firme per ricordare Mussolini che ha inaugurato l’istituto in cui aveva sede anche la X Mas per un periodo. Penso che intitolare un tratto di Lungomare delle Stelle non abbia senso, perché ha tutt’altra finalità e scopo. Giusta sarebbe una targa».

Giovanni Cagnassi