Più di 300 trattori sfilano per la Festa dell’agricoltura
MIRANO. È una tradizione: nell’ultima domenica della Festa dell’agricoltura di Mirano, il corteo di trattori diventa protagonista. Stavolta ce n’erano più di 300 provenienti dalle aziende agricole della zona, che hanno attraversato il centro città per la consueta sfilata, costruendo un ponte ideale con la campagna. Ad applaudirli e festeggiarli c’erano migliaia di spettatori a testimonianza del fatto che i valori del settore sono ancora sentiti nel territorio. In mezzo tante famiglie ma anche bambini, incuriositi dal passaggio di questi mezzi. Anche se la Festa dell’agricoltura, organizzata dal Gruppo Imprenditori del Miranese “La campagna ti è amica”, termina oggi, è già tempo di bilanci. Negli ultimi dieci giorni tanta gente ha calcato l’area degli impianti sportivi di via Cavin di Sala per questa 23ª edizione, dove hanno attratto l’attenzione la fattoria degli animali, l’area shopping e gli stand gastronomici. Poi il bel tempo ha permesso al programma di svolgersi senza intoppi.
«Una formula collaudata che però riesce sempre a inserire elementi importanti di novità», sostiene Fabio Livieri, anima organizzativa del Gruppo Imprenditori del Miranese, «come la presentazione del libro “L’inferno di Ponte” di Nanto di Roberto Citran che, in apertura d’iniziativa, ci ha permesso di focalizzare l’attenzione sul concetto di sicurezza e comunità».
Complici i giorni del terremoto in centro Italia, a Mirano si è cercato di darsi da fare anche per aiutare le popolazioni colpite: da qui, i 2 euro da devolvere per ogni piatto di amatriciana venduto. «Siamo convinti», spiega il presidente del Gruppo Imprenditori del Miranese Mario Sarto, «che la formula della festa sia vincente per far conoscere il mondo dell’agricoltura, i suoi valori e le sue potenzialità come settore di sviluppo per l’economia dell’intero paese. Un grazie per questo successo va a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa manifestazione». Con oltre 250 volontari impegnati in questi 10 giorni di attività, oggi la festa chiuderà i battenti con una serata rivolta al ballo e alla tradizione gastronomica della nostra terra.
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