Pistola puntata, ristoratore rapinato
Rapina domenica sera in via Verdi. Preso di mira il titolare dell’Istanbul pizza kebab, che si trova al civico 34. I banditi, due, sono scappati con un bottino di 10 mila euro. Indagano gli agenti del commissariato di Mestre.
I banditi sono entrati in azione intorno alle 23.30. All’interno dell’esercizio commerciale c’è solo il titolare quando fanno irruzione due stranieri. Entrambi hanno il volto coperto. Il titolare non fa nemmeno in tempo ad aprire bocca che uno dei due estrae una pistola e, puntandogliela contro, chiede i soldi. Il titolare all’inizio apre solo il registratore di cassa e consegna il denaro contenuto al bandito disarmato. Il complice di questi però insiste e chiede altro denaro. Molto probabilmente sa che il commerciante ha altri soldi in negozio. E alla fine il titolare della rosticceria consegna tutti i soldi che ha nel negozio: sono almeno diecimila euro. Quindi i banditi scappano a piedi in direzione di via Circonvallazione e poi via Piave. Lo spiegano alcuni testimoni e lo stesso rapinato agli agenti della polizia intervenuti sul posto, quando viene dato l’allarme.
La notevole quantità di denaro che l’uomo, un nordafricano, aveva in negozio era dovuta al prestito che alcuni parenti gli avevano fatto per eseguire dei lavori all’interno del locale e perché inoltre aveva tenuto la gran parte degli incassi della settimana, senza versarli in banca.
Stando a quanto raccontato dal titolare della rosticceria, uno dei banditi sicuramente è un suo cliente, anche se non ne conosce il nome. Lo avrebbe riconosciuto dalla fisionomia del volto, anche se si vedeva solo parzialmente, e dalla voce. Stando sempre al rapinato, entrambi i banditi sono nordafricani.
Del fatto se ne stanno occupando i poliziotti del commissariato di via Ca’ Rossa, diretti da Eugenio Vomiero. Gli agenti ora stanno valutando le varie testimonianze e stanno controllando le telecamere dei sistemi di videosorveglianza della zona per capire se hanno ripreso i due banditi prima e dopo la rapina. Dal racconto del titolare dell’Istanbul, si intuisce che proprio il cliente del locale sapeva che in quel momento, nell’esercizio, c’erano parecchi soldi.
Non è escluso che la pistola possa essere un’arma giocattolo a cui i banditi hanno tolto il tappo rosso. Dalla descrizione fatta dal rapinato assomigliava a una semiautomatica, tipo quelle che sono in uso alle forze dell’ordine.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia