Pistola puntata al vigilante rapina da settemila euro

La guardia giurata stava recuperando i soldi del check bus di zona Panorama Il bandito l’ha aggredito e disarmato, fuggendo sull’auto guidata dal complice
Di Carlo Mion
Stazione di pagamento del ZTL per i bus turistici sita in zona Panorama a Marghera
Stazione di pagamento del ZTL per i bus turistici sita in zona Panorama a Marghera

MARGHERA. Rapina ai danni del vigilante incaricato di recuperare il denaro del check bus di zona Panorama. Due banditi armati di pistola si sono portati via settemila euro e la pistola della guardia giurata. È successo martedì sera vero le 19.30. Sull’accaduto indaga la Squadra Mobile.

Il luogo dell'aggressione, non lontano dal centro commerciale Panorama, è frequentato da diversi conducenti di autobus turistici che raggiungono la zona per le loro soste a pagamento e per acquistare il pass che consente loro di entrare a Venezia. Pass che viene acquistato automaticamente da una macchinetta che in questi giorni di Carnevale ha lavorato parecchio. Ed erano a quei soldi che i banditi miravano, Un colpo studiato in precedenza dopo aver analizzato orari e modalità con cui i soldi venivano raccolti.

Martedì sera si sono appostati in attesa del momento per entrare in azione. Sul posto sono arrivati a bordo di una Fiat Punto di colore scuro. Uno di loro è sceso e ha aggredito l'addetto della società che raccoglie il denaro, puntandogli la pistola su un fianco. Oltre a chiedere il denaro contenuto in una busta, il rapinatore, mostrando non poca abilità nei movimenti, ha sfilato la pistola della guardia giurata dalla fondina.

Quindi con il bottino e la pistola il bandito è risalito sull’auto, dove ad attenderlo c’era il complice: i due sono scappati in direzione di Chioggia. Alla guardia giurata non è rimasto che chiamare il 113 e avvisare la sua centrale operativa. Sul posto, oltre ad alcune volanti di Santa Chiara, sono arrivati anche i colleghi e i superiori dell’uomo.

Dei rapinatori nessuna traccia. Stando al rapinato il bandito entrato in azione ha parlato con accento straniero. Ma non è escluso che lo stesso abbia camuffato la parlata per ingannare la vittima nei suoi racconti.

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