Pistola contro i passanti dopo la rapina

Dolo. Due banditi armati hanno fatto irruzione in gioielleria. All’uscita hanno puntato l’arma contro chi tentava d’inseguirli
DOLO. Rapina a mano armata ieri pomeriggio verso le 16.15 nella gioielleria “Canova – Ciach” in via Mazzini in pieno centro a Dolo. Due uomini a volto scoperto armati di pistola sono entrati nel negozio e, dopo aver immobilizzato le due persone all’interno con delle fascette di plastica, hanno portato via orologi e oggetti in oro.


I due rapinatori sono fuggiti a piedi e poi sono saliti a bordo di un’auto proseguendo a tutta velocità in direzione di Mira.


Subito è scattata la caccia ai rapinatori da parte dei carabinieri della Tenenza di Dolo e della Compagnia di Chioggia che sono giunti in forze sul luogo della rapina e che hanno controllato a tappeto la zona senza tuttavia riuscire a intercettare i banditi in fuga.


Quello di ieri era un tranquillo pomeriggio d’inizio weekend. La titolare e un commesso erano fiduciosi sull’arrivo dei clienti. E infatti un uomo ben vestito ha suonato al campanello della porta blindata.


La titolare della gioielleria, scambiandolo per un cliente, ha aperto la porta automatica. Il rapinatore è entrato nel negozio ma, subito dietro di lui, è sopraggiunto anche il complice. I due malviventi hanno subito mostrato una pistola immobilizzando i polsi della titolare e del commesso con delle fascette di plastica e li hanno rinchiusi nel retrobottega. A questo punto i due ladri hanno fatto razzia di orologi e oggetti in oro che si trovavano negli espositori del negozio.


Tutto si è svolto in pochi minuti, i due ladri sono poi usciti dalla gioielleria allontanandosi.


Ma alcuni ragazzi che aspettavano il bus Actv e il titolare della vicina tabaccheria hanno capito che si trattava di una rapina e hanno provato a rincorrere i banditi. I due sono entrati in una calle che collega via Mazzini con via Dauli. Sentendosi inseguiti i due rapinatori si sono voltati verso i ragazzi, puntando contro di loro la pistola. I giovani, uno di questi si era anche tolto lo zaino per correre più veloce con l’intento di frenare la fuga, alla vista della pistola puntata contro di loro sono rimasti impietriti mentre i due rapinatori hanno proseguito la fuga salendo a bordo di un’auto dirigendosi a tutta velocità in direzione di Mira.


Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno iniziato le indagini raccogliendo le testimonianze, eseguendo dei rilievi e controllando a tappeto la zona. Saranno analizzati anche i filmati della telecamera a circuito chiuso presente all’interno della gioielleria e quelle di negozi e banche che si trovano lungo la strada scelta dai rapinatori per fuggire. È ancora prematuro invece quantificare l’ammontare dei preziosi rubati. Alcuni commercianti del centro venuti a sapere della rapina sono poi giunti davanti alla gioielleria per parlare con la proprietaria e il commesso, rimasti scioccati. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Dolo, Alberto Polo, per sincerarsi delle condizioni dei negozianti, per portare la propria solidarietà e per capire come si era svolta la rapina.


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