Piste ciclabili, la parola agli utenti

Questionario online lanciato da Avm Spa per testare la qualità e il funzionamento della rete comunale di piste per le due ruote
CHIARIN MESTRE: PISTE CICLABILI. RAMPA CAVALCAVIA s - A sinistra, la pista di via Ca' Rossa vicino alla Stradale. Al centro, auto sorpassa bici sul cavalcavia della Giustizia: manovra pericolosa. A destra, la ciclista usa il marciapiede invece della pista di viale Ancona
CHIARIN MESTRE: PISTE CICLABILI. RAMPA CAVALCAVIA s - A sinistra, la pista di via Ca' Rossa vicino alla Stradale. Al centro, auto sorpassa bici sul cavalcavia della Giustizia: manovra pericolosa. A destra, la ciclista usa il marciapiede invece della pista di viale Ancona

MESTRE. Siete appassionati di due ruote e utilizzate molto le piste ciclabili del Comune? Ora c’è bisogno del vostro parere. Avm Spa ha lanciato un questionario online per dare il gradimento sulle piste ciclabili del Comune di Venezia. Si può compilare sul sito del Comune collegandosi all’indirizzo http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/71314.

Cittadini e utenti sono invitati a collaborare con Avm Spa per esprimere il proprio giudizio sulle piste ciclabili del territorio veneziano, valutandone la qualità. Si potrà quindi fornire indicazioni importanti sullo stato e l’utilizzo delle piste con giudizi su adeguatezza dei percorsi ciclabili, segnaletica orizzontale e verticale, comodità d’uso (stato del fondo, percorso, ostacoli), sicurezza e manutenzione, punti di sosta e ricovero e ancora utilizzo in orario notturno, qualità delle biciclette pubbliche e rastrelliere, attraversamenti e cambi di percorso.

L’invito di Avm Spa ai cittadini è quello di partecipare: quante più persone vorranno dedicare qualche minuto del proprio tempo a questa indagine, specificando anche le motivazioni d’uso e il numero di volte che il servizio viene utilizzato, tanto più l’esito potrà essere vicino e corrispondente alle esigenze degli effettivi utilizzatori, dicono dalla società che ha l’obbligo di eseguire indagini di customer satisfaction sulla base del contratto di servizio stipulato con il Comune di Venezia.

Anche per altri servizi sono in corso analoghe indagini: l’Autorimessa comunale sta raccogliendo, tra il 21 febbraio e il 3 marzo, attraverso interviste a utenti abbonati e utenti in transito (distinguendo tra i italiani e stranieri) dati sulla soddisfazione e il gradimento dei propri servizi.

Un’altra indagine partirà a breve sui parcheggi scambiatori della terraferma, sia quelli gratuiti situati a Marghera B (P1), Favaro A (P4), Terraglio A (P6), Miranese A (P7), sia quelli intermodali a pagamento di Castellana A e S. Maria dei Battuti.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia