Pista dell’aggressione per la barca bruciata

VENEZIA. La pista più concreta per spiegare l’incendio doloso che ha distrutto un’imbarcazione in rio delle Terese, collega l’episodio all’aggressione subìta qualche giorno prima dal proprietario del...
VENEZIA. La pista più concreta per spiegare l’incendio doloso che ha distrutto un’imbarcazione in rio delle Terese, collega l’episodio all’aggressione subìta qualche giorno prima dal proprietario del barchino.


William Marconi, questo il nome del proprietario è molto conosciuto in zona. Lunedì pomeriggio suo figlio di sette anni era uscito con il cagnolino ed era tornato a casa in lacrime raccontando al padre che un uomo con un cane di grossa taglia lo aveva minacciato dicendogli di tenersi a casa il suo cagnolino, A quel punto William era uscito per andare in cerca dell’uomo e una volta trovato aveva iniziato a discutere con lui. Il tono della voce è salito ben presto. Ad un certo punto l’uomo con il cane ha messo le mani addosso all’altro e il suo cane ha morso William in più punti del corpo. L’incendio del barchino di Marconi è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Verso le 2.30 alcuni abitanti della zona hanno sentito il crepitìo delle fiamme e hanno avvisato i pompieri. Quando questi sono arrivati per la varca e due briccole non c’era più nulla da fare.


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