Pioggia, freddo e ancora neve. Sole e caldo attesi a giugno
MESTRE. Piove e fa freddo ormai da più di una settimana. Le Dolomiti sono ancora innevate. Nelle abitazioni di sera sono tornati in azione i termosifoni. «Quella di domenica scorsa è stata la giornata più fredda del mese, sulla nostra regione le temperature massime hanno segnato ben 9 gradi in meno rispetto alle medie stagionali, meno marcata la differenza nelle minime, al di sotto di 2/3 gradi e questa è un’anomalia» affermano al Centro Meteo dell’Arpav di Teolo, sui Colli Euganei.. «Bisogna tenere conto che venivamo da un marzo e parte di aprile tiepidi e quindi il crollo inaspettato delle temperature di questi giorni viene percepito in maniera più marcata» puntualizza il meteorologo dell’Arpav di Teolo, Stefano Veronese. «Siamo passati da una anomalia all’altra. Di solito la primavera è la somma di giorni invernali e giorni estivi, soprattutto nella parte finale. Ed è quello che per certi versi sta succedendo quest’anno anche se i giorni invernali, per ora, prevalgono di gran lunga su quelli estivi».
L’acqua caduta in questi giorni bilancia i lunghi periodi di siccità dell’inverno scorso e la carenza di neve in montagna.
Le previsioni per i prossimi giorni. «Primavera e autunno sono stagioni piovose che fanno parte della climatologia della nostra regione», aggiunge Veronese. Gli amanti del sole e del caldo dovranno ancora pazientare. Almeno fino alla fine del mese di maggio gli esperti non prevedono l’arrivo di alta pressione. Fino a venerdì il tempo sarà perturbato con piogge sparse e venti tesi e a tratti forti da nord-est soprattutto sulla costa. La quota neve si alzerà intorno ai 1800/2000 metri.
«Fino alla fine di questo maggio ribelle la soglia psicologica dei 30 gradi che ci fa sentire che è arrivata l’estate, sicuramente non verrà raggiunta» afferma Veronese. «Quest’anno, diversamente dagli anni scorsi, ci avvieremo verso il caldo estivo gradualmente, a partire dai primi di giugno».
Anche Carlo Migliore, di 3Bmeteo, parla di "condizioni climatiche davvero paradossali sull'Europa, mentre le temperature continuano a mantenersi molto basse all'interno di un lungo canale che va dalla Scandinavia al Mediterraneo centrale" . Previsti possibili piovaschi, sul Veneziano, nei prossimi giorni
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