Pioggia e grandine a Chioggia, Vortice d’aria a Cavarzere

Fitta “nevicata” a Valli, acqua alta a Sottomarina, fulmine su una casa a Sant’Anna Gravi danni alle coltivazioni di radicchio e cavolo. In tilt le idrovore e black out in centro

CHIOGGIA. Una super cellula temporalesca, formatasi lungo il Delta del Po, ha riversato il suo carico d’acqua su Chioggia e Cavarzere venerdì all’ora di pranzo. Lampi, tuoni, fulmini e pioggia hanno imperversato per almeno due ore mettendo in crisi alcune zone della città, soprattutto nell’area di Valli, la frazione più settentrionale, colpita da una fitta grandinata che ha causato parecchi danni alle colture locali.

In paese la grandine si è manifestata a macchia di leopardo, coprendo alcune strade di bianco come se fossero state colpite da una fitta nevicata, che ha causato non pochi problemi al sistema di raccolta delle acque reflue. Ed è proprio a Valli che il maltempo ha provocato i danni maggiori, mettendo in serio rischio la raccolta delle coltivazioni di radicchio, cavolo e finocchio. Particolari disagi si sono segnalati anche in località Piovini, dove l’intensità della pioggia ha mandato in tilt le idrovore, finendo per allagare le strade. Allagamenti anche in via padre Emilio Venturini, con mezzo quartiere finito sott’acqua e l’asfalto della strada, già piuttosto malconcio, che si è letteralmente sgretolato sotto la bufera, lasciando una serie di buche come se fosse passato un cacciabombardiere.

Acqua alta anche in Lungomare dove, purtroppo, il fenomeno si registra ogni volta che vi è un acquazzone un po’ più intenso. Nel centro storico di Chioggia, invece, la pioggia non ha causato particolari disagi, limitati tra l’altro alla durata del temporale. I problemi maggiori si sono registrati nel quartiere Tombola, dove si è formata una pozzanghera di notevoli dimensioni e in Corso del Popolo, difficile da attraversare a piedi durante il diluvio. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare soprattutto per svuotare garage e scantinati. Una casa di Sant’Anna è stata colpita da un fulmine e un black out elettrico si è verificato dopo le 16 in centro tra l’oratorio salesiano e il Duomo. Problema anche per il grande bragozzo che si trova in fondamenta San Francesco per il quale si è reso necessario l’intervento delle pompe per togliere l’acqua dalle sentine. Fenomeno più spettacolare che dannoso, invece, a Cavarzere dove, nella tarda mattinata di ieri, si è sviluppata la formazione di un funnel cloud, una sorta di tornado orizzontale, rimasto in aria senza toccare il suolo e quindi senza causare danni. In molti, con il naso all’insù, preoccupati ed incuriositi hanno assistito alla formazione di questo cono di nubi che se si fosse trasformato in una tromba d’aria avrebbe davvero messo in ginocchio l’intera città.



Colpita anche la viabilità sulla Romea, non solo a Chiogia, ma anche in Riviera con gli automobilisti che si sono trovati una barriera d’acqua improvvisamente davanti. Il forte temporale e la grandinata ha interessato le aree di Bojon , Santa Maria Assunta a Campolongo e Lova e Lugo a Campagna Lupia. Il temporale accompagnato da un forte vento e grandine grossa come chicchi d’uva ha provocato danni i vigneti, ormai pronti alla vendemmia , al mais e alla soia . Il forte vento ha anche provocato la caduta in queste località di rami di albero che hanno colpito danneggiandole in diverse occasioni le auto in sosta. —






 

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