Pilla, accordo con Babbo e Patera
SAN DONÀ. La città al voto, domani San Donà torna alle urne per il secondo turno del ballottaggio. La campagna elettorale che vede la “partita secca” tra Andrea Cereser, sindaco uscente per il centrosinistra e Francesca Pilla, candidata del centrodestra. Pilla, che ha ricevuto la visita del governatore Luca Zaia a tirarle la volata, lei che è indipendente sostenuta da Lega, Fdi e liste civiche, ha cercato in queste ultime settimane di unificare le forze del centrodestra in vista del ballottaggio di domani che la vede partire dal 36,15 per cento contro il 43,33 per cento di Cereser. Un divario importante ma non incolmabile.
Giovedì pomeriggio, durante un incontro avvenuto tra Pilla, il suo staff e Carlo Patera, eletto consigliere comunale nella lista “Scegli Leo”, è stato infatti raggiunto un accordo di piena condivisione sugli obbiettivi programmatici per il governo della città. «Sono stati condivisi obbiettivi programmatici e questo ha fatto nascere l’accordo», spiega Pilla, «con Patera e con altri esponenti collegati a quest’area politica, come la consigliera comunale uscente Annamaria Babbo, e Dino Casagrande. Esattamente come proposto i giorni scorsi a Oliviero Leo che non ha accettato. L’accordo prevede in caso di mia vittoria un loro esponente d’area nella nuova giunta comunale e il passaggio del consigliere Patera in maggioranza. Non posso che essere quindi molto soddisfatta per questa novità che conferma ancora una volta la nostra apertura nei confronti del centrodestra e la bontà del nostri programmi per San Donà. Ovviamente l’operazione è stata avvallata anche dal vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin».
Cereser si prepara al ballottaggio con l’unico apparentamento da lui scelto: quello con i cittadini sandonatesi, come ha più volte sottolineato. «Ci siamo rivolti ai cittadini che non sono andati a votare», ha spiegato, «e a quelli che hanno visto esclusi i propri candidati al primo turno. Ora chiediamo l’ultimo sforzo per andare a votare».
Liberi e Uguali ha lasciato libertà di voto dopo il risultato non certo entusiasmante con candidato sindaco Francesco Maino. Diventerà importante anche quel 6 per cento ottenuto dal Movimento Cinque Stelle che con Angelo Parrotta ha lasciato libertà di voto, ma sottoposto ai candidati, anche via streaming, alcuni temi quali trasparenza, bilancio partecipato, referendum, giovani, per dar modo agli elettori del movimento di decidere chi votare.
Ieri sera Cereser ha festeggiato in piazza Indipendenza e al Caffè letterario la chiusura della campagna elettorale che in queste ultime settimane è stata particolarmente frenetica e con un ritmo serrato, segnata dai numerosi confronti con la candidata Pilla, tra i quali quello che è stato organizzato dal nostro giornale nella sede della redazione a Mestre.
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