Pigozzo dovrà dare centomila euro

PORTOGRUARO. Condannata per istigazione alla corruzione, con sentenza passata in giudicato, l’ex dirigente comunale di Portogruaro dell’area uso e tutela del territorio Lorena Pigozzo, 53enne...
MORSEGO MIRA: LORENA PIGOZZO 27/02/2008 LIGHTIMAGE
MORSEGO MIRA: LORENA PIGOZZO 27/02/2008 LIGHTIMAGE

PORTOGRUARO. Condannata per istigazione alla corruzione, con sentenza passata in giudicato, l’ex dirigente comunale di Portogruaro dell’area uso e tutela del territorio Lorena Pigozzo, 53enne residente a Pordenone, dovrà risarcire 100 mila euro al municipio di Portogruaro per il danno di immagine subito e 7.571,40 euro a titolo di danno da disservizio. È quanto ha stabilito la Corte dei conti del Veneto, sezione giurisdizionale regionale (presidente Guido Carlino, a latere Natale Longo, giudice relatore Giuseppina Mignemi).

La Corte di cassazione aveva confermato la condanna di Pigozzo a 1 anno e 4 mesi di reclusione nel 2014. L’accusa era che l’allora dirigente del Comune si fosse spesa per far nominare l’avvocato Fulvio Lorigiola, legale della Pirelli-Re, controparte del Comune nella vicenda dell’area ex Eni. Dopo la chiusura del fronte penale, è stata emessa il 14 aprile anche la sentenza della Corte dei conti.

Sono state accolte parzialmente le richieste del procuratore regionale, il quale aveva chiesto la condanna al risarcimento di 154.129,66 euro in tutto: 100 mila euro per il danno all’immagine, 7.571,40 euro per danno da disservizio, 46.558,26 per le spese legali sostenute dal municipio per la costituzione di parte civile nel procedimento penale.

Poiché il giudice penale aveva già condannato l’ex dirigente al pagamento di una provvisionale di 20 mila euro al Comune di Portogruaro, quanto già corrisposto all’ente potrà essere decurtato dalle somme dovute.La Corte dei conti, invece, ha deciso che Pigozzo non dovrà risarcire le spese legali sostenute dall’ente municipale per la costituzione di parte civile.

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