Pignorato l'incasso della discoteca King's sotto gli occhi di Gianluca Vacchi

Jesolo. Tensione la notte di sabato mentre il blogger era alla consolle. L'improvvisa azione autorizzata dal tribunale per un contenzioso di 60 mila euro

JESOLO.Pignoramento in diretta nella notte in discoteca. Avvocato e ufficiale giudiziario, con la polizia di Stato, si sono presentati sabato notte al King's. Nei mesi scorsi, tra la società che gestisce la nota discoteca (Lobby Foundation srl di Padova) e l'ex amministratore Pier Federico Iarrera era nato un contenzioso sui compensi pregressi spettanti.

Il legale di Ierrera, l'avvocato Pierpaolo Alegiani di Jesolo, ha ricostruito la vicenda. «Nel mese di agosto», ricorda, «a seguito del mancato pagamento di un assegno di 60. 000 euro da parte della società viene notificato l'atto di precetto per la somma oltre alle spese legali. La società decise di fare opposizione davanti al tribunale di Venezia, ma senza esito».

La stagione ormai sembrava finita senza problemi, ma il legale ha ottenuto l'autorizzazione del tribunale a procedere al pignoramento di tutti i beni della società anche nelle ore notturne, fatto questo assai straordinario.

Gianluca Vacchi, ospite della serata
Gianluca Vacchi, ospite della serata

Proprio nella notte tra sabato e domenica verso le 2, mentre la discoteca era piena e arrivava la guest star Gianluca Vacchi con il suo seguito, alle porte è arrivato anche l'ufficiale giudiziario, con il legale e le forze di polizia dal commissariato. I gestori scortati dai buttafuori si sono a loro volta affacciati all'ingresso. Ci sono stati momenti di tensione, ma la presenza della polizia ha placato gli animi ed è stato consentito l'accesso tra la folla di ragazzi.

Alla richiesta dell'ufficiale giudiziario di aprire le casse del locale la tensione è salita ancora. «Ai gestori», spiega l'avvocato, «è stato quindi chiesto di aprire anche una cassaforte e poi ancora nuovamente le casse dei locali. Il pignoramento è proseguito tutta la notte e tutti gli incassi sono stati consegnati all'ufficiale giudiziario nonostante il tentativo da parte dei gestori di bloccare i pagamenti da parte dei clienti. Quando, però, verso le 3 la coda alle casse era di centinaia di persone e gli avventori hanno iniziato a lamentarsi la situazione si è sbloccata e tutti gli incassi sono stati consegnati all'ufficiale giudiziario. Le operazioni sono proseguite fino alle 5 del mattino tra l'incredulità di alcuni clienti che si erano resi conto della situazione».

Infine, all'alba, la conta dei soldi alla presenza sempre della polizia e di un portavalori chiamato sul posto per la consegna dei denari. Quanto pignorato sembra non sia sufficiente a coprire il credito per cui si attendo altre azioni di forza.

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