"Pierino e il Lupo" per sorridere e vivere

Domenica  alla Fenice i bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica saliranno sul Palco Reale per alscoltare  l'opera di Sergej Prokof’ev: favola-concerto per poter aprire uno “spazio teenagers” alla clinica di  di Padova

VENEZIA. Sarà una storia avvincente, di quelle che ti tengono fino all’ultimo con il fiato sospeso, ma ciò che la renderà davvero indimenticabile sarà il pubblico presente. Domenica sera alle 20.30 al Teatro La Fenice saliranno infatti sul Palchetto Reale una decina di bambini dalla Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova per ascoltare la storia di Pierino e il Lupo del compositore Sergej Prokof’ev e ascoltare la suite «Lo Schiaccianoci» di Petr Il’Ic Cajkovskij. Tutti possono partecipare. Fino a domenica sono disponibili al Teatro La Fenice i biglietti su invito con donazione per il «Concerto per l’Oncologia pediatrica di Padova» organizzato dalla onlus «Team for Children», un evento che coinvolge prima di tutto i bambini del reparto che hanno disegnato appositamente per l’occasione tutta la storia. Mentre l’attore trevigiano Jgor Barbazza la leggerà, accompagnato dall’orchestra del Teatro diretta da Marco Paladin: riuscirà Pierino a sconfiggere il lupo cattivo e a salvare tutti gli animali? Grazie ai flauti sembrerà di ritrovarsi in mezzo a una foresta piena di uccelli, l’oboe farà invece il verso dell’oca, la voce di Pierino si diffonderà dagli archi e il nonno dal fagotto, il tutto immersi tra le luci e i colori di un luogo magico e simbolico perché rinato più volte dalla proprie ceneri. Il ricavato dell’evento sarà utilizzato per costruire uno spazio nella Clinica dedicato agli adolescenti, dove potranno recarsi solo loro, nella speranza che almeno per qualche attimo il divertimento allontani la malattia.

«Ogni anno», ha detto ieri mattina al Teatro La Fenice il professore Giuseppe Basso, primario di Pediatria dell’Università di Padova e direttore dell’Unità Operativa Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale patavino, «conosco circa 200 bambini e so che 30 o 35 non ce la faranno. Nei Paesi “ricchi” i tumori oggi sono la prima causa di morte dopo incidenti. La ricerca è continua, si va sempre avanti, ma non è finita. Nel 2014 abbiamo avuto a Padova 250 pazienti (160 con tumore) e in Italia ci sono 1500 bambini che stanno lottando per vivere. Oggi, grazie a una fitta rete di Paesi che collaborano tra loro, facciamo 50 trapianti all’anno. Non siamo riusciti a sconfiggere la malattia, ma sono aumentati i numeri di persone che guariscono». Per pediatria però si intendono persone che vanno dagli 0 ai 18 anni. Come può divertirsi un bambino di 16 anni con uno di 5? «I bambini sono emozionantissimi», ha detto la presidente dell’associazione Chiara Girello, «e qualcuno, quando ha saputo che sarà sul Palco Reale, ha detto che verrà mettendosi la coroncina! Lo spazio che vorremmo costruire sarà di 200 metri quadrati, esclusivo solo per i teenagers. Abbiamo già il progetto, ora ci servono i fondi per farlo. Metteremo musica, film e tutto quello di cui possono avere bisogno dei giovani che altrimenti si troverebbero a passare il loro tempo con i bambini piccoli». Per l’occasione tutto il personale della Fenice lavorerà gratuitamente, dall’orchestra al personale tecnico.

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