Piena del Piave, rimosso il ponte di barche tra Fossalta e Noventa. Allerta per il Tagliamento

All’alba di sabato 19 ottobre rimosso il passaggio sul fiume. Il Tagliamento fa paura: terza piena in sette giorni. La situazione del maltempo in provincia di Venezia

Giovanni Cagnassi e Rosario Padovano
Il ponte di barche rimosso tra Fossalta e Noventa
Il ponte di barche rimosso tra Fossalta e Noventa

Issato nuovamente a riva il ponte di barche tra le sponde del Piave tra Fossalta e Noventa.

La piena del fiume è ancora importante e non consente il transito in sicurezza.

Nella notte, la famiglia Zamuner, che gestisce la struttura, è intervenuta per smontarlo e portarlo a riva dalla parte di Noventa. Manovra costata la vita settimana scorsa a uno dei cugini, Gianfranco Zamuner, 78 anni, che risulta ancora scomparso nel Piave.

Le ricerche dei pompieri non si sono ancora interrotte. Sì prevedono nella giornata di sabato rallentamenti e traffico su tutta la rete stradale del Basso Piave a causa della chiusura del ponte di barche.

La situazione del Tagliamento

Il Tagliamento torna a fare paura: terza piena in sette giorni. Le arginature sono sottoposte a un importante stress. Il segnale è arrivato poco prima dell’alba di sabato 19 ottobre.

Alle 5 sono state chiuse le paratoie di scarico sulla Vidimana e Roiada per piena del Tagliamento. Piovosità media sul territorio 20/30 millimetri e nessun problema agli impianti. Non sono stati segnalati allagamenti. Al lavoro il Consorzio di Bonifica Veneto orientale.

Gli altri fiumi

Scrosci importanti con aumento della piovosità fino a 30 millimetri si sono registrati a Lison di Portogruaro, a Fossalta, a Lugugnana e nel Sanmichelino. Il Monticano ha raggiunto un picco di 5 metri a Gorgo e si è gettato proprio ad Albano a Motta, dove il Livenza cresce, ma a un ritmo di 2 centimetri l’ora. Livenza sotto controllo nella parte veneziana di San Stino e Caorle dove defluisce in mare tranquillamente per assenza di venti. 

A San Michele, via Conciliazione chiusa per l’esondazione del Cavrato.

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