Picchiato con il calcio della pistola
Colpito con il calcio della pistola e rapinato gestore del distributore "Noal Oil" lungo la bretella per Noventa. Sabato sera alla chiusura degli erogatori, tre rapinatori erano già in agguato ad attendere che chiudessero cassa e uffici del noto distributore. Alle 19.15 circa hanno seguito il gestore, Patrizio Bianco, residente a Musile, dietro all'ufficio prima della chiusura della porta.
Aveva con sè l'incasso della giornata, quasi 15 mila euro, pronto per essere depositato come è solito fare dopo la chiusura, in banca o cassa continua. Due uomini con il volto coperto da passamontagna lo hanno colto di sorpresa, aggredendolo alle spalle e comparendo all'improvviso dal buio della sera. Quando si è girato, si è trovato la canna della pistola davanti agli occhi. Non ha quasi capito cosa stesse accadendo fino a quando ha avvertito un dolore lancinante. Il rapinatore ha inferto infatti un violento colpo, spingendo la canna metallica tra un occhio e il naso, provocandogli delle lesioni profonde. Tramortito, Bianco si è chinato per il dolore e ha subito un secondo colpo con il calcio dritto sulla nuca che lo ha stordito. A quel punto è crollato a terra senza forze e dolorante, mentre una dipendente, che era già salita in auto per tornare a casa, ha visto una Volkswagen Golf partire a tutta velocità dal distributore e sfrecciare per dileguarsi verso le campagne.
L'uomo è ricorso alle cure mediche e ha denunciato la rapina ai carabinieri che sono giunti sul posto e hanno avviato le indagini. Fortunatamente, a parte qualche ecchimosi, le conseguenze non sono state gravi e già Bianco è tornato al lavoro lunedì mattina.
«Non ho visto quasi nulla», ha raccontato il gestore delle pompe che ha acquisito il distributore circa 5 anni fa, «non ho neppure avuto il tempo di reagire che mi sono visto la pistola davanti agli occhi, mi hanno colpito con forza usando la canna e poi con il calcio. Purtroppo già l'anno scorso abbiamo subito un'altra rapina e un furto, senza contare numerosi altri tentativi in questi anni».
I furti nei distributori sono stati una spina nel fianco delle forze di polizia per tutta la stagione estiva, tra il litorale e il Basso Piave. Decine soprattutto i furti nella notte. Vari colpi messi a segno nei territori di confine delle province di Venezia e Treviso. Una delle bande era stata arrestata proprio nel Trevigiano a fine stagione, ma non si esclude che fossero in azione più bande che si sono spartite le province.Si tratta di colpi meno rischiosi, ad esempio, delle rapine in banca, e remunerativi dal punto di vista del bottino. Solitamente utilizzano il flessibile per rubare la notte, ma gli allarmi sensibili alle vibrazioni hanno reso più difficile i colpi. Ed ecco che tornano allora le rapine, soprattutto nel fine settimana, nei giorni in cui si registrano di solito più incassi alle pompe.
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