Picchiano controllori Actv due giovani denunciati
Aggrediti due controllori dell’Actv, denunciati due veneziani di 21 anni. Ancora violenza a bordo dei pullman Actv e in particolare ai danni di dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico.
Alle 3 della notte tra mercoledì e giovedì una guardia particolare giurata in servizio come controllore a bordo di un autobus dell’Actv, segnalava al 113 che si trovava in difficoltà con alcuni giovani a bordo del bus “linea N1”, che privi di biglietto reagivano in modo aggressivo all’attività di accertamento del titolo di viaggio. Una reazione violenta e non solo verbale.
La centrale della Questura ha inviato sul posto due volanti. I poliziotti hanno raggiunto il bus indicato dal vigilantes all’incrocio tra via Forte Marghera e Via Sansovino, dove l’autobus si era nel frattempo fermato. Una volta saliti a bordo gli agenti, individuavano cinque giovani, tra cui tre veneziani (di 21 anni) e due ragazze una spagnola e una portoghese.
L’intero gruppo veniva identificato dai poliziotti e due dei tre ragazzi italiani venivano denunciati a piede libero per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni in concorso, perché durante l’attività di accertamento del titolo di viaggio avevano aggredito e spintonato i due controllori saliti sul pullman, uno dei quali era dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale dell’Angelo. Qui era stato dichiarato guaribile in cinque giorni.
Da almeno tre anni esiste un problema serio che riguarda la sicurezza a bordo dei pullman dell’Actv, come del resto anche in quelli delle altre aziende di trasporto pubblico del Veneto. Due anni fa, dopo l’ennesima aggressione con il ferimento di un dipendente dell’Actv, l’azienda corse ai ripari con un piano per affrontare il fenomeno delle aggressioni ai suoi dipendenti.
Actv divise le corse in tre categorie: nella prima ha messo le corse ritenute sicure, da bollino verde, nelle quali i controllori saliranno da soli. Nella seconda ci sono le corse da bollino giallo, dove i controllori lavoreranno insieme ai volontari dell'associazione dei carabinieri in congedo. La terza categoria comprende le corse da bollino rosse, quelle pericolose, che sono soprattutto le corse extra-urbane notturne. Ad esempio quelle che attraversano la Riviera del Brenta lungo la strada regionale Brentana. Il progetto prevede l'impiego di una decina di guardie giurate non armate, perché la legge impedisce che possano salire armate sui mezzi pubblici, ma sono dotati di palmari per poter fare i controlli. (c.m.)
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