Picchia moglie e carabinieri, arrestato
MIRA. Furiosa lite in casa fra marito e moglie a Oriago di Mira in via Marmolada martedì sera, per dirimerla due carabinieri della Tenenza di Mira restano feriti. È successo quando un uomo di 45 anni di origine rumena ha aggredito la moglie della stessa nazionalità ma la donna è riuscita a chiedere aiuto al 112 prima che tutto avesse tragiche conseguenze.
Non era la prima volta, a quanto poi ha riferito la donna, una quarantenne ormai da molti anni residente in paese, che suo marito arrivava a casa ubriaco e cominciava a picchiarla. I carabinieri sono intervenuti su segnalazione della vittima, preoccupata per la piega ancora peggiore che stavano prendendo gli eventi dopo che il 45enne era tornato a casa visibilmente ubriaco, e aveva cominciato a urlare di voler far sfracelli, arrivando anche a minacciarla di morte. Alla scena hanno assistito attoniti i vicini di casa.
Arrivati sul posto i militari della Tenenza di Mira hanno capito subito che la situazione stava degenerando, ma sono riusciti lo stesso a entrare nell’abitazione e poi a frapporsi fra i due.
Il 45enne però in preda ai funi dell’alcol non si è fermato. Ha visto l’intervento dei carabinieri come un’intromissione nella sua vita privata e si è scagliato contro di loro: ne è nata una colluttazione. L’uomo ha sferrato pugni e calci contro i militari dell’Arma che però non si sono fatti impaurire, anzi. Dopo qualche minuto il 45enne rumeno ha avuto la peggio nel confronto.
Alla fine così l’uomo è stato neutralizzato e portato via dai rinforzi arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. I militari della Tenenza di Mira hanno riportato ferite guaribili con qualche giorno di prognosi. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e violenza privata.
Il rumeno è stato identificato nella caserma di via Enrico Toti a Mira Taglio, nel quartiere centrale ex Lissandrin.
Ieri mattina c’è stato nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore il decreto di convalida dell’arresto effettuato.
L’intervento tempestivo dei carabinieri in questa occasione ha evitato che una donna per l’ennesima volta subisse le violenze del marito. Si tratta spesso in questi casi di situazioni di soprusi che si sviluppano all’interno delle mura famigliari e che si sedimentano nel tempo, che durano anche anni e contro i quali ci sono pochi strumenti efficaci per poter intervenire in tempo. L’importante è non sottovalutare mai i segnali che possono preludere ad episodi di violenza. Su queste realtà il Comune di Mira ha aperto lo Sportello Donna in cui si possono denunciare anche situazioni che possono essere disinnescate con psicologi e assistenti sociali, prima che arrivino a rendere necessario l’intervento della forza pubblica.
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