Piazzale Roma, pronta la rivoluzione
«Abbiamo acceso i fari su Piazzale Roma, che vogliamo riorganizzare per migliorarne l’accessibilità, anche in vista dell’arrivo del tram che creerà inevitabilmente dei problemi. Ma, in questo quadro, sono assolutamente favorevole al raddoppio del garage San Marco, che servirà anche a migliorare la situazione dei parcheggi per chi deve frequentare la Cittadella della Giustizia. Non temo un aumento del traffico conseguente, proprio perché pensiamo di riorganizzare tutta l’accessibilità del Piazzale».
Il sindaco Luigi Brugnaro, mentre infuriano le polemiche sul «cubo» di Santa Chiara - di cui riferiamo a parte e su cui anche il primo cittadino prende posizione - fa il punto sul riassetto generale della Porta di Venezia, “aprendo” anche al nuovo garage che sorgerà sui terreni di proprietà di Veritas con l’abbattimento, già autorizzato dalla Soprintendenza, dell’ottocentesca Torre di Sant’Andrea.
L’ultima parola spetterà appunto al Comune che deve dare il suo via libera al progetto della nuova autorimessa da circa 500 posti auto che la società del garage San Marco sta predisponendo. Anche la vendita dei terreni di Veritas alla società è legata al disco verde al progetto del nuovo garage.
«Con l’arrivo del tram non sarà più possibile fermarsi in auto per brevi soste per far salire o scendere persone lungo la rampa. Per cui riorganizzeremo gli accessi, limitandoli, ma creando anche un’area per la sosta breve, con sbarra d’accesso dive ora ci sono le zone blu per i veneziani che devono caricare in auto o far scendere un parente. Lo sosta sarà organizzata come in aeroporto, con fermata gratuita o a basso costo solo per i primi quindici minuti, perché poi il costo del parcheggio crescerà in modo esponenziale proprio per scoraggiarlo ed evitare intasamenti».
Previsto anche il raddoppio degli stalli per le soste brevi dei bus turistici che passeranno da 4 a 8. Brugnaro annuncia anche la prossima installazione di nuove pensiline su Piazzale Roma per gli utenti dell’autobus.
«Non è possibile che la pensilina ci sia solo per il tram - ha spiegato ieri - e so che a molti non piace, ma è stata regolarmente autorizzata dalla Soprintendenza, in sintonia con le forme e i colori della nuova Cittadella della Giustizia. Le pensiline per gli autobus non saranno però così massicce, ma più sottili nella forma. Avranno però la stessa tinta di quella del tram perché non possiamo creare un guazzabuglio di colori. Vogliamo creare una cabina di regia, prendendo in considerazione tutte le azioni possibili, perché l'arrivo del tram avrà inevitabilmente dei contraccolpi sull’organizzazione del traffico del Piazzale. Sono quindi oggetto di studio anche il parcheggio per bici e moto e il garage Roma.
Novità allo studio anche per Piazza San Marco.
«Vogliamo che sia sorvegliata anche di notte - ha detto ieri il sindaco - e vogliamo anche migliorare la situazione dell’acqua alta, in questa che è la parte più bassa della città, con la chiusura dei “gatoli” di scolo, ma per questo servirà anche il contributo dello Stato, come del resto era previsto.
L’impermeabilizzazione di Piazza San Marco - prevista inizialmente all’interno del progetto del Mose proprio perché l’area marciana non sarebbe al riparo dalle alte maree, visto che va “sotto” a 80 centimetri, mentre le dighe mobili si chiuderanno solo alla quota di un metro e 10 - non è mai seriamente posta allo studio sia per gli elevati costi dell’intervento, sia per la difficoltà a realizzarlo. Era prevista infatti una guaina impermeabile da inserire sotto la pavimentazione.
Ora si punta invece a una soluzione «soft», come sarebbe appunto quella della chiusura dei tombini di scolo, che limiterebbe comunque il problema. Una soluzione caldeggiata anche dalla Procuratorìa di San Marco.
Enrico Tantucci
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia