Piazza San Marco liberata dai cavi elettrici a vista
VENEZIA. Sono una fonte di vero e proprio inquinamento visivo: sono le centinaia di chilometri di cavi elettrici, delle antenne, del telefono, ora, anche della fibra ottica che si arrampicano sulle case di Venezia, "volano" di muro in muro attraverso le calli. Una ragnatela.
Almeno piazza San Marco, tra breve, sarà liberata. Via i cavi a vista: Enel ha, infatti, annunciato un del telefono restyling per la rete elettrica in Piazza San Marco.
In concomitanza con i lavori di ristrutturazione delle Procuratie Vecchie, e-distribuzione provvederà infatti ad effettuare uno spostamento dei cavi elettrici, attualmente posizionati sulla facciata dello storico edifico.
"Dove possibile, i cavi saranno rimossi", si legge in una nota dell'azienda, "in altri casi saranno riposizioni in modo da mascherarne l’esistenza".
“Intervenire sulle linee elettriche di Venezia", osserva Monica Cataldo, responsabile Zona Venezia di e-distribuzione, "è sempre una sfida nella quale bilanciare esigenze tecnologiche, estetiche ed ambientali perché dobbiamo essere sempre in grado di assicurare energia a tutti i cittadini nel rispetto del pregio architettonico della città e salvaguardando gli impianti dall’acqua alta. Approfittiamo dunque di occasioni come questa per effettuare un restyling tecnologico che sfruttando tutte le opzioni possibili contribuisca a salvaguardare tutto il bello di Venezia”.
La maggior parte dei lavori preliminari è già stata completata dai tecnici di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel per la gestione della rete elettrica in Media e bassa tensione. Nei prossimi giorni i nuovi impianti saranno collegati alla rete.
Per questa operazioni nella mattinata di martedì e mercoledì sarà indispensabile una sospensione programmata della fornitura di energia elettrica, già annunciata alle utenze interessate con le modalità e il preavviso previsti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico.
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