Piazza Indipendenza si studia un intervento

San Donà. Ieri sopralluogo dell’architetto Galfetti con i tecnici del Comune Dopo l’inaugurazione erano seguite numerose polemiche su alcuni difetti

L’architetto svizzero Aurelio Galfetti ieri in piazza Indipendenza a San Donà, forse un nuovo intervento correttivo per la discussa agorà ristrutturata e riqualificata dall'amministrazione comunale.

Il professionista elvetico sarebbe stato chiamato dal sindaco Francesca Zaccariotto, che ha insistito sempre per un secondo intervento risolutivo che sistemasse definitivamente la cornice della piazza. Una striscia che faccia da perimetro alla piazza in quasi tutta la sua estensione, in semplice cemento, leggermente più bassa rispetto al lastricato di cubetti in granito baveno e fughe “anti tacco a spillo”. La cornice, inoltre, alle prime piogge è spesso allagata. La striscia in cemento è sempre parsa antiestetica, avulsa dal resto del disegno di un certo pregio.

Ed è subito polemica tra gli oppositori del sindaco, che annoverano l’ex assessore Oliviero Leo, ora uno dei leader della lista Scegli Civica per Cereser sindaco. «Un vero professionista quando sbaglia paga una penale», dice Leo, «mi auguro almeno che se Galfetti farà un intervento, sia compreso nel suo compenso che si aggirava già attorno ai 600 mila euro, senza contare i tre milioni e mezzo che è costata la piazza. In caso contrario, se il Comune dovrà ancora sborsare, ci faremo sentire in modo deciso. Senza contare che quando gli fu fatto notare che quella cornice non era opportuna e male si inseriva nel progetto, lui se l’era pure presa».

Al momento l’arrivo di Galfetti è rimasto top secret. Si sa solo che è stato accompagnato dai tecnici del Comune per effettuare il sopralluogo di buon mattino. Presto si saprà il motivo della sua visita, che è quasi certamente per la cornice, a meno che non vi siano altri interventi in cantiere.

La piazza sta per vivere la sua prima stagione estiva. Era stata inaugurata in fretta e furia lo scorso settembre. Nel corso dell’inverno è stato necessario anche un lavoro certosino di sistemazione dei marciapiedi in terrazzo veneziano che hanno visto aprirsi numerose crepe e in più punti. Lavori che stanno ancora proseguendo. In piena estate ci sarà la prova del caldo e del riflesso del lastricato bianco, in attesa che i bar installino delle protezioni o gazebo.

È per il momento ancora chiuso il Caffè Grande, mentre ha riaperto la gelateria al Portico dopo i problemi di infiltrazioni d'acqua dai piani superiori negli appartamenti di proprietà comunale in permuta a un privato.

Giovanni Cagnassi

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