Piazza Ferretto “isolata” Si riaccende la polemica

«La scorsa settimana è stato firmato il contratto e le demolizioni sono iniziate, come ho assicurato all’assessore Maggioni. Nel comparto Caberlotto ci sono alcuni muri da conservare e questi vengono messi in sicurezza in questi giorni. Poi, da domani, prende il via la demolizione dell’edificio principale mentre quella del secondo edificio è già in parte iniziata. Da ora proseguiamo senza interruzioni. Insomma, siamo partiti». Piero Vincenti, l’architetto del comparto Caberlotto, cerca di placare il malcontento che serpeggia da giorni attorno a piazza Ferretto per la lentezza del cantiere della Barcella. Molti si chiedono se non era meglio, visti i pochi operai nel cantiere, imporre l’apertura di un passaggio verso la piazza per ovviare alla chiusura per 15 giorni di via Ferro, interrotta per 15 giorni, fino al 4 dicembre, per la parte finale del cantiere della multisala. In molti lo avevano chiesto, ma i privati hanno risposto picche, per motivi di sicurezza. «Mercoledì prossimo abbiamo messo in agenda l’asfaltatura, poi riapriamo», rassicura l’architetto della multisala, Giovanni Caprioglio. Ma le polemiche continuano. «Visto il tipo di lavorazioni non era possibile prevedere il passaggio dei pedoni», ribadisce Vincenti per il comparto Caberlotto. L’architetto Piero Fornasiero, che si occupa della nuova galleria Barcella per il comparto Sif di Padova, avverte: «Noi siamo stati fermi per non bloccare le demolizioni nel comparto Caberlotto ma siamo pronti da tempo per la posa della nuova galleria, i pilastri sono già stati collaudati. Quindi i ritardi non dipendono assolutamente da noi». Tra l’altro, nel comparto Sif, per alleviare i disagi è stato concesso il passaggio ai carretti delle merci dirette al “Duca d’Aosta”, comprendendo la situazione disagevole per tutti. In piazza molti commercianti sono innervositi dalla situazione. Perché il blocco degli accessi alla piazza dal Candiani, sia da via Ferro che da via Barcella, costringono i pedoni a lunghi giri a piedi e i camioncini del rifornimento merci non hanno un accesso alternativo visto che non si è vista l’ordinanza per il passaggio attraverso piazza Ferretto che era stata sollecitata nei giorni scorsi dal vicesindaco Sandro Simionato, proprio per ridurre i disagi e le conseguenti lamentele. Una vicenda, questa, che conferma l’assoluta necessità di organizzare al meglio i cantieri in centro città, siano pubblici o privati. In una piazza accerchiata dai lavori in corso a parole l’hanno promesso tutti, nei fatti è andata diversamente.