Piastrellista di 40 anni muore d'infarto mentre lavora sotto il sole

Caorle. Walter D’Andrea, di Spilimbergo, stava posando il fondale di una piscina, inutili i soccorsi
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - D'ANDREA WALTER
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - D'ANDREA WALTER

CAORLE. Si sente male sotto il solleone mentre lavora alla sistemazione della piscina del complesso residenziale Selenis, nel rione di Santa Margherita a Caorle; soccorso da personale medico muore al Punto di primo intervento. È deceduto a 40 anni, ieri mattina, un piastrellista di Spilimbergo. Si chiamava Walter D’Andrea, originario di Domanins, una frazione di San Giorgio della Richinvelda, sempre nel Pordenonese. Lascia nel dolore i genitori e tre fratelli. Il pm di turno della Procura di Pordenone ha rilasciato il nulla osta immediatamente.

La morte è sopraggiunta per cause naturali, si legge nel referto. Ma il caldo può avere influito sul suo fisico. I funerali verranno celebrati a Domanins in data da destinarsi. La salma è stata trasferita da Caorle alla piccola località ieri pomeriggio.

La tragedia ha scosso profondamente Caorle e il Pordenonese. Assieme ad altri operai Walter D’Andrea era arrivato a Caorle il mattino presto per lavorare al complesso residenziale di Largo dei Venti di proprietà dell’agenzia immobiliare Villaggio dell’Orologio. All’interno ci sono decine di appartamenti, uno di questi è di proprietà dei calciatori professionisti Gianfranco Zigoni (ex gloria di Juventus e Verona) e del figlio Gianmarco, appena promosso in serie A con la Spal di Ferrara. In questa primavera sono stati avviati lavori di ristrutturazione della piscina, e per questo sono stati chiamati a lavorare alcuni piastrellisti.

Walter D’Andrea si era messo subito di buona lena. Ma ieri la giornata era molto calda e già alle 10 si avvertivano almeno 30 gradi.

Gli operai avevano già espletato gran parte del programma mattutino, quando a un tratto D’Andrea si è sentito male, finendo a terra. È stato soccorso dai colleghi, ma aveva perduto conoscenza. È stato chiamato il Suem 118 e sul posto in pochi minuti (erano le 10.30 circa) sono intervenuti gli operatori del Pronto soccorso di Caorle. Il medico rianimatore ha tentato l’impossibile, cioè far tornare a battere il cuore di Walter, ma non c’è stato nulla da fare. Il piastrellista è morto una volta arrivato al Pronto soccorso di viale dei Tropici. Ad occuparsi del caso anche i carabinieri, che hanno stabilito che D’Andrea è deceduto per morte naturale. Non si può escludere che il caldo abbia avuto una parte determinante.

È stata avvertita la famiglia. La madre e uno dei fratelli sono giunti a Caorle ieri attorno alle 15 per il riconoscimento. Poi il trasferimento della salma, giunta a Domanins dopo qualche ora.

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