Piano del traffico addio ai pedaggi per chi entra in città

Cancellato lo scenario di “road pricing” in stile londinese Viabilità: due mini Ztl a ridosso della Riviera pedonalizzata
Di Mitia Chiarin
Degrado in via Poerio e viale XX Settembre intorno al cantiere del Marzenego
Degrado in via Poerio e viale XX Settembre intorno al cantiere del Marzenego

Mestre dice addio ai progetti di “road pricing”. Il nuovo Piano del traffico del Comune di Venezia cancella ogni traccia di sistemi di pagamento per l’accesso a Mestre. Nel 2013, con il Pum prima versione, l’asse Bergamo ( dopo la polemica sull’ipotesi di un ticket per il ponte della Libertà, poi smentito) aveva garantito il «traffico libero per i residenti, con la previsione di una “Road Pricing” delimitata dall'area delle tangenziali, che prevede un ticket per chi entra in città». Questa ipotesi ora viene cancellata nella edizione 2014 del Piano del traffico. Cancellata pure, nella revisione del Piano urbano della Mobilità, l’ipotesi di Ztl unica per Mestre, bocciata dal Partito Democratico con l’assenso di Bergamo.

Addio, quindi, alle ipotesi di accessi a pagamento a Mestre dalla tangenziale, sullo stile Londra. Se ne era parlato, ma nessuno finora ha osato davvero scommetterci. La nuova stesura del Piano del traffico, adottato venerdì dalla giunta Orsoni, precisa l’assessore, è una ipotesi che dovrà essere ufficializzata dal confronto con Municipalità, cittadini, associazioni di categoria, comitati dopo il lavoro coordinato dall’architetto Anastassia Koulou.

L’approvazione definitiva da parte del consiglio comunale è prevista a fine anno. Tutti i dettagli saranno consultabili, quando il Piano sarà pubblicato per i primi 30 giorni di pubblicazione, utile per le osservazioni. Alcune anticipazioni sono comunque già possibili per un piano che non introduce clamorose novità ma aggiorna dati, di traffico e ambientali, e consolida provvedimenti già assunti come le recenti pedonalizzazioni o su cui si discuteva da tempo in città. Uno scenario su cui da oggi si apre il dibattito e che punta molto sull’impatto positivo in termini di fluidità della circolazione dato dal prolungamento del tram, del metrò Sfmr e di nuove viabilità in cantiere come il secondo lotto della Vallenari bis. E poi interventi puntuali su zone critiche: dal ritorno al doppio senso di marcia in via Padre Giuliani con una circolazione non più a senso unico nel tratto iniziale di via Einaudi (a ridosso della rotatoria del Sirio) alle due piccole Ztl ad anello che consentiranno i movimenti dei veicoli a ridosso della nuova area pedonale di via Verdi e Riviera XX Settembre che si aggiunge alle altre, tutte confermate, di via Poerio, via Mestrina e via Costa. Due mini anelli per i veicoli: uno da via Verdi all’angolo con via Circonvallazione con uscita su via Carducci attraverso via Mazzini; il secondo con ingresso da via Filzi e uscita su via Nazario Sauro.

E poi il ritorno al doppio senso di marcia in via Santa Maria dei Battuti, vicino al cimitero di Mestre, visto che è prevista entro il 2015 la chiusura di via Trezzo per la realizzazione della fermata Sfmr con un sovrappasso riservato a bici e pedoni. Tutta da discutere la Ztl in piazza Carpenedo. Previsti interventi sugli incroci sull’asse Vespucci-Fradeletto. In viale Ancona conferma per la svolta a sinistra in via Forte Marghera, direzione centro. E al semaforo con via Colombo, una bretella collegherà con Corso del Popolo. Un nuovo semaforo è previsto in piazza Pastrello a Favaro e una rotatoria è prevista all’innesto tra via Orlanda e la Triestina, tra Campalto e Tessera.

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