Pettinelli lascia via Mestrina Un pezzo di storia che trasloca
È un pezzo di storia del commercio che lascia il centro storico di Mestre «e però, insomma, mica chiudiamo! Siamo qui, in via Don Tosatto, zona Auchan, 200 metri di negozio nuovo e supertecnico, e soprattutto con i parcheggi qui, qui davanti, quelli che a Mestre invece non ci sono più. E lo dico senza voler fare polemica, ma di questa città devono decidere cosa fare. Una grande zona pedonale? Bene, bella, però i negozi come fanno...». Fanno che alcune volte decidono che sia meglio trasferirsi, così come ha deciso di fare Nicola Pettinelli, dello storica famiglia dei negozi di abbigliamento e attrezzature sportive. Chiude la sede di via Mestrina del negozio e al suo posto, pare, arriverà una para-farmacia.
E insomma sì, chiude la sede di via Mestrina, ma non finisce l’avventura di una famiglia innamorata dello sport e del commercio. Gli ultimi prodotto del negozio sono in liquidazione da sabato fino alla fine di luglio, poi si prendono armi e bagagli e si va in via Don Tosatto, l’area commerciale della città che si è sviluppata intorno all’Auchan. Nella nuova sede non ci sarà però Gaetana “Dina” Vicari, mamma di Nicola e vedova di Alfredo, scomparso nel 2006, colui che aprì il negozio di Mestre nel 1956, prima in via Rosa, poi in via Mestrina, così come suo padre Orazio aveva fatto nel 1939 a San Salvador, in centro storico a Venezia. Era da Dina che tutti andavano a vestirsi prima di partire per il rito della settimana bianca. «Ora si gode il meritato riposo dopo tanti anni di lavoro», spiega il figlio Nicola «e in questi giorni sta ricevendo l’affetto e la stima dei tanti clienti che l’hanno conosciuta in questi anni per la sua gentilezza e la sua professionalità». La decisione di trasferire il negozio era maturata da tempo. Già nel 2008 la sede di via Mestrina aveva cambiato pelle, era stato ridotto lo spazio per il negozio, venduto il piano superiore, era arrivata una banca.
Ora la scelta di chiudere e affittare i locali, una trattativa non ancora conclusa, anche se pare che ci sia una catena di parafarmacie interessata ad aprire una sede, un servizio che sarebbe una novità per il centro di Mestre. Nicola è entrato in negozio nel 1977, e in trent’anni ha avuto il piacere di servire campioni come Gustavo Thoeni, Piero Gros, Adriano Panatta, Paolo Bertolucci o Mike D’Antoni. In questi anni ha traghettato il negozio, resistendo all’arrivo dei centri commerciali, e cercando di ritagliarsi una nicchia di clienti. «Mia madre va in pensione, qui sto allestendo per bene il negozio con un’area di 200 metri quadrati, quasi i 250 che erano in via Mestrina», racconta «quindi è arrivato il momento di chiudere e trasferirsi».
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