Petizione per avere la bandiera di San Marco tra le emoj di Whatsapp

Un gruppo chiede a tutti i veneti di firmare una petizione per avere anche il simbolo di Venezia tra quelli disponibili sul telefonino
VENEZIA. La bandiera di Venezia tra le “emoji” di Whatsapp. È l’ultima petizione apparsa sul sito “Change.org” che appunto raccoglie idee da presentare a istituzioni, organizzazioni, società che influiscono nella nostra vita.
Questa verrà presentata a “The unicode consortium” e alla stessa Whatsapp.
 
Infatti, come viene spiegato nella richiesta di adesione, dal prossimo mese di giugno il sistema Unicode cambierà il protocollo nella codifica delle bandiere riproducibili nei sistemi digitali: si passerà dallo standard ISO 3166-1 (codici stato con DUE lettere) a ISO 3166-2 (codici stato e subregioni con TRE lettere).
«Questo», spiegano gli organizzatori della petizione guidati da Mirko Ferronato, «vuol dire che saranno riproducibili, in programmi come Whatsapp o siti come Twitter, le bandiere di nazioni come Scozia, Inghilterra, Galles (già in programma) ma anche Catalunya, Paesi Baschi, Corsica... e ovviamente la bandiera che più di tutte rappresenta i Veneti, il Gonfalone di San Marco».
 
Ora, secondo gli organizzatori della petizione, è il momento di darsi da fare. «Come in molti procedimenti di questo tipo», spiegano, «il problema principale non è la fattibilità tecnica (UNICODE ha già deciso di includere "un tot" di nuove bandiere) ma il segnalare un interesse collettivo: è uno di quei rari casi in cui una 'petizione' con un po' di firme può servire a raggiungere lo scopo».
Per poter firmare basta cliccare QUI.
 
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia