«Pestato a sangue da cinque persone»
MESTRE. Steso a terra e privo di sensi, con un occhio nero, il volto tumefatto e sanguinante. È stato trovato così ieri mattina nel sottopassaggio della stazione ferroviaria un ragazzo di nazionalità bengalese di 21 anni. Ai poliziotti che sono intervenuti sul posto ha raccontato di essere stato pestato a sangue da cinque persone che gli hanno rubato il portafogli.
A dare l’allarme ieri mattina verso le 8 è stato un’autista del tram che stava transitando in direzione di Marghera e ha visto il ragazzo steso sulla pensilina del sottopassaggio usata da passeggeri e pendolari per aspettare il siluro rosso. Il personale dell’Actv ha quindi informato la polizia e il 118 per i primi soccorsi. Sul posto si sono precipitati i poliziotti delle volanti e i medici, che hanno presto le prime cure al ragazzo - che la sera prima avrebbe alzato un po’ troppo il gomito - e lo hanno poi portato al pronto soccorso dell’ospedale Dell’Angelo, dove gli sono state curate le ferite al volto.
Le sue condizioni non sono state ritenute gravi. Tanto che è stato lo stesso 21enne a raccontare ai poliziotti - che ora stanno verificando la sua ricostruzione - che cosa gli era accaduto nel corso della notte. Verso le 2.45 il ragazzo - stando al suo racconto - è stato aggredito a Marghera, nei pressi del locale Pop corn, in via della Pila, nella zona industriale, da cinque ragazzi che lo hanno accostato e dopo essere scesi da un’auto che lui ricorda di colore grigio, hanno cominciato a picchiarlo con calci e pugni per rubargli il portafogli che aveva nelle tasche.
Sulla descrizione dei suoi aggressori il ragazzo non è riuscito a dire di più se non che i cinque, dopo averlo riempito di botte, sono scappati salendo di nuovo a bordo della loro auto. Dopo il pestaggio, barcollando - è questa la sua ricostruzione - ha raggiunto a piedi l’area della stazione ferroviaria dove stremato ha perso i sensi e si è messo a dormire sulla pensilina per aspettare il tram fino a che, alcune ore dopo, è stato svegliato dai medici e dai poliziotti delle volanti intervenuti dopo la segnalazione del personale dell’Actv.
Se le indagini della polizia confermeranno l’aggressione saremmo di fronte all’ennesimo caso di un cittadino bengalese preso di mira e picchiato anche se, a differenza degli ultimi episodi, i responsabili non sono ancora stati individuati.
Come si ricorderà l’ultimo episodio risale a metà di dicembre quando due ragazzi bengalesi vennero presi di mira da un gruppo di giovani e picchiati solo con l’obiettivo di fare a botte.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia