Pesce in regalo, in coda per portarlo a casa
MESTRE. A giudicare dalla folla in coda ieri mattina nel nuovo banco del pesce di Raffaele Marcato, che ha preso il posto di Gianni Montagner tra i banchetti del mercato stabile di via Fapanni, siamo ancora nel bel mezzo della crisi nera.
L’appuntamento era con l’inaugurazione dell’ultimo punto vendita della famosa catena ittica Marcato Group, che sta spopolando proprio grazie ai prezzi, ai prodotti civetta, alle occasioni e alla filosofia di sconti. Così ieri, per la “prima volta” in quel di Mestre, il tam tam aveva preceduto il nuovo banco ittico. Per tutti gli avventori, la promessa era quella di un chilo di pesce azzurro, per la maggior parte sardine appena pescate provenienti da Chioggia. E i clienti non si sono fatti attendere. Sin dal mattino presto, al banco della "pescheria di nonna Teresa" c’erano almeno una cinquantina di persone pronte a comperare il minimo indispensabile e portarsi a casa il premio. Così è stato. Pesce per tutti a volontà, fino all’ora di pranzo, mentre qualcuno cerca di farsi posto per arrivare davanti. «Mi serve una soglioletta per me solo», racconta un anziano in fila «oramai costa tutto tanto, ho visto la pubblicità e sono venuto». «Se lo regalano siamo ben felici di accettare e comperare qualche cosa, ma anche di diventare clienti” spiega una signora spedita al mercato dal marito “queste le faccio fritte, vengono benissimo».
«Di questi tempi», racconta Mario, «il pesce lo si mangia solo quando è in offerta e per giunta fresco, altrimenti è meglio lasciar stare». Ben otto persone, con il sorriso stampato in faccia, hanno ininterrottamente servito “pesce azzurro” riempiendo sacchetti di fresche sardine. Sul bancone, per la giornata speciale, campeggiava di tutto, persino un pesce spada da 160 chili.
A fare gli onori di casa e controllare che tutto procedesse per il meglio lo chef del ristorante diventato oramai famoso “Inn… Pescheria” di Santa Maria di Sala, aperto ad ottobre dell’anno scorso. «Bisogna adeguarsi al momento», spiega il patron Raffaele Marcato, «oggi la gente ha determinate esigenze è attirata dalle offerte, noi proponiamo qualità ad un prezzo giusto e la risposta c’è stata: dall’inizio della mattina la calca non ha mai smesso. La nostra è una catena fissa, ma volevamo qualcosa di tipico in un mercato rionale: anche se è solo un chiosco, rispecchia il family feeling che proponiamo». Marcato Group ha colonizzato oramai molti comuni: da Santa Maria di Sala a Borbiago, Pianiga, Borgoricco, Chirignago ed ora anche Mestre, in posizione centralissima. Il suo banco sarà aperto anche il venerdì pomeriggio, a differenza di molti altri. Prossimo obiettivo, quello di aprire all’estero.
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