Pescatore scivola nel fiume e muore
BIBIONE. Fa un sopralluogo sul posto in cui deve praticare la pesca sportiva, scivola e muore nel Tagliamento per annegamento oppure per un fatale malore. Terribile fine ieri, poco dopo l’alba, per Luciano Pascottini, pensionato di 77 anni nativo di Gemona del Friuli, ma vissuto per oltre 50 anni a Milano, prima di stabilirsi definitivamente a Bevazzana di San Michele, di via Bevazzana 13. L’uomo, rimasto vedovo da qualche anno, viveva con due cugine. La disgrazia si è consumata dietro il ristorante al Ponte, tra Bevazzana e Bibione, in un tratto della sponda destra Tagliamento, caratterizzato dalla presenza di una piccola spiaggetta, dove in molti vanno a pescare o addirittura a fare il bagno (che in quel punto vivamente sconsigliato dalle autorità locali). L’allarme è stato dato ai vigili del fuoco verso le 9 di ieri mattina da un pescatore sportivo che aveva visto sul fiume galleggiare un corpo ormai priva di vita. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di via Maja con il comandante Raffaele Battipaglia; gli operatori del Suem 118 di Bibione, e vigili del fuoco con le squadre del distaccamento di Portogruaro e i sub partiti da Mestre. Nel giro di un’ora il corpo dell’uomo è stato tratto sulla riva. Tra le tasche non c’era alcun segno di riconoscimento. Nel frattempo però si è diffusa nella vicina Bevazzana la notizia di una disgrazia sul fiume. Questo ha allarmato due cugine dell’uomo, una di primo l’altra di secondo grado, con cui viveva assieme in una piccola villetta del viale principale della località. Le due donne sono accorse sul posto e così hanno fatto la tragica scoperta. Hanno raccontato ai carabinieri che effettivamente ieri mattina, dopo la sveglia, sarebbe dovuto andare a praticare la pesca sportiva sul fiume, in un posto frequentato mille altre volte. La cugina ha poi evidenziato che Pascottini si era dimenticato i documenti nella sua stanza. La salma è stata ricomposta dalla ditta Perissinotto, che ha provveduto a trasferirla nel cimitero di via Capodistria. La Procura di Pordenone sta valutando il caso. La magistratura non esclude il ricorso a un’autopsia per accertare le reali cause della morte. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 76enne è scivolato nel fiume senza aver nemmeno avuto il tempo di eseguire un pur timido tentativo di salvataggio. La notizia della morte di Luciano Pascottini si è diffusa rapidamente a Bevazzana e anche nella vicina Bibione. Ad assistere alle operazioni di soccorso c’era anche il presidente dell’Ascom, Giuseppe Morsanuto, il cui ristorante Al Ponte è stato usato come “campo base” dei soccorsi.
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