Pesca un tonno rosso sanzione di seimila euro

CAORLE. Pesca illegale del tonno rosso, diportista sorpreso dalla Capitaneria di Porto mentre carica in auto un esemplare di circa 40 chili. La scoperta è avvenuta mercoledì sera nel corso di un’opera...

CAORLE. Pesca illegale del tonno rosso, diportista sorpreso dalla Capitaneria di Porto mentre carica in auto un esemplare di circa 40 chili. La scoperta è avvenuta mercoledì sera nel corso di un’operazione di polizia scattata nei pressi di una darsena a Porto Santa Margherita, durante la quale i militari della guardia costiera di Caorle, agli ordini del tenente di vascello Sandy Ballis, hanno sorpreso un pescatore sportivo intento allo sbarco di un esemplare di tonno rosso dalla propria imbarcazione senza aver preventivamente notificato all’Autorità Marittima la cattura e l’arrivo in porto, come previsto dalla normativa vigente, al fine di consentire i dovuti controlli e le successive registrazioni.

I militari sono intervenuti fermando il diportista intento a caricare il tonno, pescato in giornata, nella propria autovettura: nel corso del controllo è emerso che nessuna comunicazione prima dello sbarco era stata inoltrata all’autorità competente e che la prevista autorizzazione ministeriale per lo svolgimento della pesca sportiva era scaduta. Oltre all’esemplare, di circa 40 chili, i militari hanno provveduto al sequestro dell’attrezzatura da pesca impiegata, mentre il pescatore sportivo rischia seimila euro di multa.

Il tonno rosso è una specie la cui pesca risulta contingentata secondo dei piani pluriennali di conservazione e ricostituzione adottati a livello europeo, i quali assegnano ai Paesi membri un numero massimo di quote cattura pescabili che per l’Italia ammonta, per il 2016, a 2.752 tonnellate. L’attività di vigilanza della guardia costiera mira in questo senso al monitoraggio costante delle catture per consentire l’eventuale interruzione della pesca in caso di raggiungimento od esaurimento del contingente nazionale. La presenza del tonno rosso, a diverse miglia dalla costa, non deve tuttavia stupire. «Sui trattadi un flusso migratorio assolutamente normale», assicura il biologo marino Andrea Tomei, «tanto che a circa 10 miglia dalla costa se ne possono notare a quantità importanti. Come molte specie negli ultimi anni anche il tonno rosso, assolutamente pregiato, popola il nostro mare alla pari del pesce luna, i cui avvistamenti sono sempre più frequenti. Una migrazione», conclude Tomei, «dovuta probabilmente all’aumento di un grado della temperatura marina».

Alessio Conforti

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