Permettere il bonus turistico per le locazionio in agenzia
BIBIONE
La sfida per il futuro è la riqualificazione del patrimonio immobiliare turistico. E anche la possibilità di sfruttare degli incentivi per la vacanza in appartamento. È ad esempio una lacuna il fatto che non si possa sfruttare il bonus vacanze per un soggiorno in un appartamento affittato attraverso l’agenzia immobiliare turistica.
Il settore immobiliare è in costante evoluzione e il post pandemia rappresenta sicuramente una spinta al cambiamento tante volte auspicato dagli operatori. Sul litorale jesolano, ad esempio, si parla da anni di classificare anche gli appartamenti con le stelle, un po’ come gli hotels. Il mercato internazionale dell’immobiliare è sempre più esigente e soprattutto i turisti stranieri chiedono servizi e strutture adeguate. Oggi non bastano più semplici appartamenti, un tetto con cucina e camere. Servono qualità e servizi all’avanguardia che si avvicinino il più possibile a un soggiorno in hotel. Appartamenti che garantiscano ad esempio climatizzazione, e anche servizi collegati quali pulizie, palestre e la fibra per Internet. I vecchi appartamenti sono destinati a non attirare più l’attenzione dei turisti che vengono in vacanza e hanno come riferimento ad esempio gli aparthotels.
Ecco che per stimolare la riqualificazione delle strutture si può ricorrere alla leva fiscale e a contributi mirati. «La vacanza in appartamento è un’importante peculiarità dell’offerta ricettiva dell’Alto Adriatico», spiega Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est e del Distretto Turistico Venezia Orientale, «ma per continuare a offrire soluzioni in linea con le sempre più esigenti richieste della clientela, è fondamentale stimolare la riqualificazione del patrimonio immobiliare e favorire l’immissione delle seconde case nel mercato della locazione turistica».
«In questa prospettiva», aggiunge, «si potrebbero introdurre contributi a fondo perduto o incentivi fiscali, come detrazioni d’imposta o riduzioni dell’aliquota Imu, per chi ristruttura e contemporaneamente mette a disposizione di un’agenzia turistica la propria casa per un numero minimo di anni». Abit, associazione delle agenzie immobiliari di Bibione, invoca la possibilità di sfruttare il bonus vacanze. «La richiesta di sicurezza, determinata dalla pandemia, spinge i turisti a cercare soluzioni indipendenti e con meno promiscuità” , spiega Maria Santorso, presidente ABIT, «facendo così aumentare la richiesta di case e appartamenti per vacanza. È quindi paradossale, ad esempio, che il bonus vacanze non si possa utilizzare per i soggiorni in abitazioni locate dalle agenzie immobiliari turistiche. «Ci auguriamo che il nuovo ministro del Turismo», conclude Santorso, «consideri da subito le agenzie una componente fondamentale dell’offerta turistica del Paese». —
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