Perale aveva ospitato altre ragazze russe
MESTRE. Mentre si attendono gli esiti delle perizie mediche sui cadaveri e tecniche sul telefonino di Stefano Perale, continuano le indagini della polizia che si sta occupando del duplice delitto di Anastasia Shakurova e del fidanzato Biagio Buonomo, rispettivamente di 30 e 31 anni, avvenuto nella notte di sabato 17 giugno in via Abruzzo, nell’abitazione dell’insegnante di inglese. Perale, reoconfesso, si trova in carcere.
Le telefonate. Gli investigatori non si fermano solo al contenuto di immagini e di video trovati nello smartphone dell’assassino. Contenuto di carattere sessuale e che ora la polizia scientifica di Roma dovrà collocare temporalmente e individuare con certezza che la donna ripresa sia sicuramente Anastasia. Gli investigatori vogliono ricostruire anche i vari contatti che l’uomo ha avuto nelle ore e nelle giornate immediatamente precedenti alla sera del brutale omicidio. Le indagini servono, infatti, anche a raccogliere il maggior numero di elementi possibili per contestare a Perale l’aggravante della premeditazione. Infatti gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Giorgio Gava, sono convinti della premeditazione.
Conoscenze del professore. Si cerca anche tra le altre conoscenze del professore. Altre ragazze russe sue allieve che l’insegnante aveva ospitato nella sua abitazione. Questo anche perché bisogna capire se il professore ha avuto particolari comportamenti nei confronti di altre donne. Molti aspetti del delitto compiuto da Perale possono consentire nuovi spunti investigativi.
Il pool di consulenti. La difesa di Stefano Perale, rappresentata dagli avvocati Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi, ha deciso di nominare un pool di consulenti che possano fornire il proprio apporto specialistico nella definizione, tutt’altro che semplice, della posizione del docente di inglese.
Top secret i nomi dei consulenti - a cui formalmente l’incarico dovrebbe essere conferito in settimana - ma di certo tra le competenze selezionate dagli avvocati difensori ci sono quelle di uno psichiatra forense e di un biologo. Si tratta, va precisato, di consulenti nominati dalla difesa e quindi di professionisti di parte. Il loro lavoro non verrà effettuato in sede di incidente probatorio e dunque le conclusioni a cui arriveranno non potranno essere utilizzate direttamente in un eventuale processo. I consulenti che saranno nominati dalla difesa dell’indagato nelle prossime ore vanno ad aggiungersi al medico legale Calogero Nicolai che lunedì ha assistito all’autopsia eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dal pubblico ministero Giorgio Gava.
Arrivano i familiari di Anastasia. Oggi è atteso l’arrivo a Venezia dalla Siberia dei familiari di Anastasia. Sarà la mamma della 30enne, come da sua richiesta, a vestire e truccare la figlia per l’ultimo viaggio. Lunedì la salma di Anastasia partirà verso Sant’Arpino, comune del Casertano da cui proveniva Biagio. Alle 11 di martedì nella chiesa del cimitero di Sant’Arpino saranno officiati i funerali della ragazza con rito ortodosso. A concelebrarli, i preti ortodossi di Aversa e di Venezia. La 30enne riposerà poi vicino al suo Biagio. I familiari di Anastasia torneranno poi a Venezia dove saranno sentiti dagli investigatori della Squadra Mobile.
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