Per Stella cento rose rosse e una grande festa dalla parrucchiera

Così non è stato per Stella Buolin in Benin, una vivace signora, vedova di guerra di un marinaio dell'incrociatore Alberto da Giussano affondato il 13 dicembre del 1941 al largo di Capo Bon. «Un onore per noi essere qui a festeggiare la moglie di chi consideriamo ancora reduce di guerra e morto vicino a Tunisi nel compimento del suo lavoro da soldato mentre con la nave trasportava viveri e munizioni per chi combatteva a terra», racconta il presidente del gruppo Anmi di Mestre Roberto Martinelli, invitato insieme ad altri reduci al compleanno della signora, e tutti presentatisi in alta uniforme.

Visibilmente commossa e stupita la signora Stella. «Non me l'aspettavo, davvero. Non so se essere più commossa o emozionata. Non mi aspettavo questa festa e questa dimostrazione di amicizia, potrebbero essere tutti miei nipoti eppure guardate cosa hanno fatto». Ad attenderla una grande torta, un piccolo rinfresco e tanti amici, a cominciare dalle titolari del negozio di parrucchiera Immagine VD, autrici della festa. «Era una promessa che le avevamo fatto da tempo», racconta Elisa, una delle titolari. «Scherzavamo ma sapevamo già cosa fare e credo che la sorpresa sia riuscita».

Non solo loro, comunque, hanno voluto essere presenti, ma tutti i commercianti di via Manin non si sono tirati indietro dal mettere il loro contributo. Il negozio Esposti, la Boutique della parrucca, il bar Micky e Melory, Fast foto e Piccole donne, oltre ad alcune clienti come le signore Volpato e Busetto hanno voluto partecipare all'enorme mazzo di cento rose rosse. Il rinfresco è stato un ulteriore regalo delle sue parrucchiere. Tra gli ospiti presenti anche il candidato sindaco Renato Boraso: «Magari potessi arrivare a 100 anni con questa voglia di vivere e questa energia» ha detto sorridendo.