Per Sara la musica di Elisa e Gianna Nannini

MESTRE. La chiesa di San Giuseppe, in viale San Marco, non è riuscita a contenere tutti gli amici che ieri si sono stretti attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a Sara Colombo. In molti sono rimasti fuori, sul sagrato della chiesa.
La giovane, appena trentenne, ha perso la vita in un incidente stradale sabato scorso 27 ottobre, avvenuto ai piedi del cavalcavia sulla SP81, al confine tra Mira e Spinea. Un gruppo di amici ha voluto accogliere la bara sulle note de “Gli ostacoli del cuore” di Elisa e Luciano Ligabue, suonata da un lettore cd posizionato all’ingresso della chiesa.
In tanti hanno voluto esserci, e le parole scambiate nell’attesa dell’inizio della cerimonia testimoniano di una ragazza sempre disponibile, gioiosa, che affrontava ogni evento con un sorriso, anche nelle situazioni più difficili. Gli amici di gioventù, i parenti, e non solo. A salutare Sara sono arrivati anche tanti clienti del supermercato “D.più” di Marghera, dove lavorava, sorpresi e addolorati per una perdita così improvvisa e tragica.
Nelle parole del parroco di San Giuseppe, don Cristiano Bobbo, il tentativo di consolare chi rimane, la mamma Monica innanzitutto «che si stava adoperando», ha detto, «per preparare il matrimonio dell’unica figlia». Non accetta la perdita dell’amata Sara il fidanzato Denis, sorretto anche fisicamente dagli amici, occhi fissi sulla bara, che bacia e accarezza più volte prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero di Marghera. All’uscita, ad accompagnare Sara, ancora musica. Questa volta a risuonare sul sagrato, quasi una promessa da parte dei suoi tantissimi amici, sono le parole di «Sei nell’anima» di Gianna Nannini: «Sei nell'anima / E lì ti lascio per sempre / Sospeso / Immobile / Fermo immagine / Un segno che non passa mai».
Roberto Massaro
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