«Per loro le nostre battaglie hanno senso»

«La notizia di cinque bambini che hanno scelto il giorno di San Marco per apparire all’orizzonte, allarga il cuore e dà un senso concreto alle nostre battaglie per la residenzialità». A parlare è...
Interpress/Mazzega Venezia, 02.07.2016.- "Venezia ha un futuro", teli colorati esposti in centro storico si iniziativa del gruppo 25 Aprile, FAI e Italia nostra.- Nella foto in Campo S.Maria Nova
Interpress/Mazzega Venezia, 02.07.2016.- "Venezia ha un futuro", teli colorati esposti in centro storico si iniziativa del gruppo 25 Aprile, FAI e Italia nostra.- Nella foto in Campo S.Maria Nova

«La notizia di cinque bambini che hanno scelto il giorno di San Marco per apparire all’orizzonte, allarga il cuore e dà un senso concreto alle nostre battaglie per la residenzialità». A parlare è Lidia Fersuoch di Italia Nostra, protagonista insieme ad altre associazioni veneziane, come il Gruppo 25Aprile (nella foto), di manifestazioni per chiedere una politica più attenta alla residenzialità. «In barba alle voci che parlavano di una chiusura del reparto» prosegue Fersuoch «i piccoli sono arrivati insieme, come a dire non chiudete, stiamo arrivando e speriamo ce ne siano tanti altri». I nomi Marco e Alvise sono tradizionalissimi, mentre le femminucce portano aria di novità: «Non è un caso che in un momento in cui si discute sullo spopolamento della città» afferma la portavoce di Italia Nostra «Ci siano dei nomi veneziani super tradizionali che rimandano direttamente alla città, ma è anche significativo che questa tradizione incontri la novità, rappresentata simbolicamente dai nomi delle due bambine che sono stupendi. Venezia in questo è sempre stata un crocevia di più culture e spero lo sia anche nel futuro». (v.m.)

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