Pd e Sel contro i droni «Strumenti inutili»
JESOLO. Droni sui cieli di Jesolo, è già guerra. Prima il blog Jesoloforum ha scatenato la “guerra stellare” in rete denunciando l’inutilità di questo costoso strumento di controllo telecomandato. Adesso Sel e Pdci si alleano contro la proposta del Comune per l’estate.
«L’amministrazione jesolana targata Pd-Pdl sembra aver avuto la brillante idea di sguinzagliare i droni per dare la caccia agli irregolari», sostengono Salvatore Esposito di Sel e Alberto D’Andrea del Pdci, «nel settore sicurezza la posta è sempre al rialzo, non solo nei metodi, ma soprattutto nei denari che vengono sperperati, nel vano tentativo di mettere un argine alla microcriminalità e alla vendita di merce contraffatta. Dopo i vigilantes privati, i vigili e i loro aiuti estivi, le forze dell’ordine istituzionali integrate con la polizia provinciale, le telecamere in ogni dove, quest’anno il litorale si popolerà di droni. Noi vogliamo tuttavia ribadire concetti espressi ormai fin dal 2009: la politica securitaria sta cercando di giustificare la violazione sistematica dei principi costituzionali e della privacy dei cittadini che si riverseranno sulla spiaggia. Crediamo che i droni inevitabilmente vanno a invadere la sfera privata delle persone. Pd-Pdl, per garantire una presunta sicurezza, finiscono con l'annullare i diritti inalienabili di tutti noi. Profughi e immigrati scappano dalla fame e qui da noi diventano persone vulnerabili, una sottoclasse di persone, che si vedono rifiutate da quasi tutti».
I due esponenti politici sono pronti a raccogliere tutte le segnalazioni e le proteste di chi ritiene violata la propria privacy e i dati personali, diffidando l’Amministrazione a mettere in atto il progetto dei droni. (g.ca.)
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