Pd a congresso, i nuovi iscritti sono 250

Anticipazioni sul tesseramento che chiude a fine mese. L’1 febbraio i candidati alle segreterie
Di Mitia Chiarin
Incontro del PD con Matteo Orfini presso il centro civico di via Sernaglia a Mestre
Incontro del PD con Matteo Orfini presso il centro civico di via Sernaglia a Mestre

VENEZIA. Il 7 gennaio la presentazione dei documenti congressuali, quelli contenenti le idee, i progetti, gli stimoli di lavoro per il rilancio del centrosinistra a Venezia. Per conoscere i nomi dei candidati alle segreterie del Pd comunale e metropolitano, invece, la scadenza è fissata per l’1 febbraio. Dieci giorni dopo il via ai congressi nei circoli, i 22 di Venezia e la cinquantina di circoli del Pd metropolitano. Il 31 gennaio è fissata la chiusura del tesseramento: un centinaio i nuovi iscritti a Venezia (avevano tempo fino al 31 dicembre); circa 150 per l’area metropolitana ma c’è attesa per capire quanti dei vecchi iscritti confermeranno la tessera entro la fine di questo mese. I tesserati Pd a Venezia nel 2014 era 1.500 mentre Stradiotto per il Metropolitano spera in riconferme che portino a poco più di 3 mila i tesserati in provincia.

Insomma all’interno del Partito democratico veneziano, che rinnova i suoi vertici dopo la sconfitta elettorale a Venezia, il fermento è grande.

Nicola Pellicani, consigliere comunale della lista Casson, si è già fatto avanti annunciando di aver preso la tessera del Pd e anticipando che presenterà un documento congressuale sostenuto da 50 nomi, 25 di iscritti, altrettanti di esterni. Lui al congresso vuole contare. Ma non sarà il solo. Anche Andrea Ferrazzi, capogruppo in Comune, si sta muovendo da mesi. Un documento viene annunciato dai circoli veneziani (vedi articolo sotto) e la Sinistra Dem si sta preparando. Pezzi di Sel hanno preso la tessera Pd: Federico Camporese ha pubblicamente annunciato l’adesione al Pd, portandosi dietro almeno cinque persone. Ma non solo. In circoli della terraferma, come quello di Carpenedo - conferma la segretaria Marisa Gruaris - si sono fatti avanti per l’iscrizione ex novo anche ex sostenitori dell’Udc veneziano. «Sì, alcuni si sono già mossi. Da noi si contano almeno una dozzina di nuovi iscritti e pensiamo di superare con le conferme la quota di 150. Conta l’effetto congressuale ma non solo: c’è chi prende la tessera per sostenere Renzi», spiega la Gruarin.

A Marghera, invece Tonino Cossidente spiega che «tutto sommato il circolo ha tenuto sul fronte iscritti. Cinque le nuove tessere, 107 le riconferme con una decina di iscrizioni perse per strada per motivi personali. La nostra resta una posizione legata alla Sinistra Dem e vogliamo farci sentire al congresso per dare voce ai territori e ai circoli nonostante la distruzione operata dal partito nei territori».

A Venezia al circolo Vivian circa 35 le nuove iscrizioni, spiega Andrea Martini. I conti finali, dicevamo, si fanno alla chiusura del tesseramento. «Non ci sono solo le nuove tessere di esponenti noti come Pellicani e Camporese ma anche di rappresentanti delle Municipalità entrati nei consigli da indipendenti. Cito Sara Da Preda, vicepresidente a Chirignago-Zelarino, e un altro consigliere come Nicola Minto», spiega Emanuele Rosteghin, segretario comunale uscente. «Alcune nuove iscrizioni anche tra consiglieri eletti al Lido con la maggioranza che sostiene Carella. E ancora personalità cittadine molto note come Alessandra Poggiani di Venis spa. Ora il prossimo passo è la presentazione dei documenti congressuali attesi entro il 7 gennaio. Partiamo dalle idee. Documenti su cui confrontarci e che poi su un candidato o l’altro potranno anche fondersi. Ma dei nomi parleremo più avanti. Noi vogliamo partire dalle idee, dopo esserci aperti al dialogo con la città». I congressi nei circoli termineranno a metà marzo con le due assemblee del comunale e del metropolitano per la nomina finale delle due nuove segreterie.

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