«Pazienti depistati condannate Favero a due anni e 10 mesi»

JESOLO. Edoardo Stellini sarà processato il 4 ottobre per concorso in abuso d’ufficio: lo ha deciso il gup padovano Cristina Cavaggion accogliendo la richiesta del pubblico ministero Sergio Dini. Il...

JESOLO. Edoardo Stellini sarà processato il 4 ottobre per concorso in abuso d’ufficio: lo ha deciso il gup padovano Cristina Cavaggion accogliendo la richiesta del pubblico ministero Sergio Dini. Il 49enne, figlio dell’ex direttore generale dell’Asl 9 Domenico Stellini, era stato chiamato a succedere al professor Gian Antonio Favero (nella foto) come direttore della Clinica odontoiatrica di Padova per le conseguenze di un servizio mandato in onda da Striscia la Notizia. Nell’ambito di un giudizio abbreviato, invece, è stata chiesta la condanna due anni e 10 mesi nei confronti di Favero, considerato il “re” dell’odontoiatria del Triveneto (la sentenza l’1 luglio).

«C’era un meccanismo oliato per depistare i pazienti dalla struttura pubblica agli ambulatori privati del professor Gian Antonio Favero». Con queste parole ieri si è conclusa la requisitoria del pm Dini che ha reclamato la condanna dell’ex direttore della Clinica odontoiatrica dell’università di Padova, accusato di concorso in abuso d’ufficio e tentato abuso d’ufficio continuato con l'aggravante di un vantaggio patrimoniale di rilevante entità, nonché di falso ideologico, costretto alle dimissioni da quella poltrona (e finito sul banco degli imputati) in seguito a un servizio trasmesso nel dicembre 2012 dal tiggì satirico “Striscia la Notizia”. Tiggì che aveva ripreso con una telecamera nascosta come i pazienti della struttura pubblica fossero sistematicamente dirottati nelle Cliniche Favero, ambulatori di proprietà del cattedratico (è docente ordinario) e del fratello Lorenzo. Favero – 63 anni, originario di Motta, con residenza a Jesolo e interessi anche a Cortina d’Ampezzo dove risiede la moglie – ha ascoltato impassibile le accuse.

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