Pavanello si conferma alla guida di Mirano: «Premiata la squadra»

Il leghista Semenzato battuto nettamente: «In Consiglio daremo battaglia». Il sindaco: «Grazie per la fiducia»

MIRANO. Maria Rosa Pavanello (Pd e liste civiche) si è riconfermata sindaco di Mirano con il 62,84 per cento, pari a 5. 331 voti. Una vittoria mai in dubbio e sin dalle prime sezioni scrutinate si era capito come i cittadini avessero scelto di proseguire per altri cinque anni con il suo mandato. Sconfitto il leghista Alberto Semenzato, che ha ottenuto 3. 152 preferenze (37,16 per cento). Un voto dove ha pesato molto l’astensione, con appena il 38, 18 per cento dei votanti: per il primo turno si era arrivati al 53, 58 per cento.



Al termine del conteggio, Pavanello è giunta in piazza Martiri e poi in municipio a mezzanotte, dove c’erano simpatizzanti e sostenitori ad applaudirla. Sono bastati trenta minuti per capire che la bilancia sarebbe stata tutta a favore della Pavanello. I primi seggi avevano subito creato un solco con lo sfidante Semenzato. «Ringrazio tutti i cittadini per la fiducia» sono le sue prime parole a caldo «e credo che abbiano voluto premiare la squadra, il suo lavoro. All’inizio non ero molto ottimista vista la partecipazione al voto ma forse è stato più un comportamento scaramantico. Rispetto al 2012 ero più tesa ma attorno me avevo persone che mi sostenevano nel dirmi che ce l’avremmo fatta a vincere».

Un po’ alla volta il municipio inizia a riempirsi di un centinaio di persone, finche a mezzanotte e 20 è arrivato il risultato ufficiale della vittoria prima di uscire per le strade di Mirano con le bandiere. Messa da parte la campagna elettorale, Pavanello si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «È stata la peggior campagna elettorale degli ultimi anni» commenta «dove non si è parlato di programmi ma si è voluto fare solo attacchi personali. Nell’ultima settimana, ad esempio, la Lega è uscita con delle questioni a dir poco assurde».



Semenzato promette battaglia in Consiglio. «Noi a Mirano abbiamo vinto» spiega «perché siamo andati molto bene pur andando da soli. E poi il risultato complessivo è migliore rispetto alle Regionali. Nel parlamentino avremo due rappresentanti e faremo un’opposizione corretta ma credo che Mirano meritasse di meglio». E sulle polemiche dei giorni scorsi parla chiaro. «Con Pavanello non ho nulla da spartire», spiega «ma è stata criticata la sua giunta e in questa campagna non abbiamo fatto altro che far emergere i problemi».

Un altro dato, comunque, esce dal voto di ieri: la scarsa affluenza alle urne. Già a mezzogiorno l’andamento non era dei migliori, tanto che ai seggi si era presentato l’11,31% contro il 15,19%registrato due settimane prima per il primo turno: una differenza di quasi quattro punti percentuali. Con il passare delle ore, quelle centrali della giornata, la differenza tra l’11 giugno e ieri si è ancor di più acuita, considerato che alle 19 non si era arrivati neanche al 30 per cento; infatti all’ora di cena, il 26, 25 per cento aveva deciso di andare a mettere la propria preferenza, mentre per il primo turno si era a quota 35, 57 per cento. Nessuna tra le 26 sezioni ha superato il 50 per cento di affluenza, mentre i più bravi sono stati alla numero 6 dove si toccata quota 49, 21 per cento, mentre alla 13 si è arrivati al 48, 01 per cento.

Consiglio comunale tra conferme e volti nuovi. La maggioranza è provvisoria, visto che Maria Rosa Pavanello chiamerà in giunta più di qualche eletto tra i suoi consiglieri più votati. Il gruppo più numeroso è quello del Pd, che conferma alcuni dei più votati di cinque anni fa: Giuseppe Salviato, 54 anni, papabile vicesindaco e Gabriele Petrolito, 67 anni, medico. C’è anche Fiorenzo Rosteghin, 64 anni, anche lui da tempo in Consiglio comunale. Le novità sono invece Erika Niero, 41enne architetto miranese e il giovane Alessio Silvestrini, 26 anni, studente di Giurisprudenza di Zianigo. Dalla civica del sindaco ecco l’altra Pavanello, Federica, tecnica radiologa di 51 anni, poi Lorenzo Perale, 63 anni, già in Consiglio ai tempi del sindaco Roberto Cappelletto, ma con l’allora maggioranza, che contribuì poi a silurare. Infine la giovane campionessa di pattinaggio, ora allenatrice, Erika Zanetti, 32 anni. Confermata anche Renata Cibin, 68 anni, insegnante in pensione, già delegata alla cultura e presidente dell’ultimo Consiglio comunale e Federico Vianello, 49 anni, assessore all’Ambiente della giunta uscente, questi due eletti con la civica “Io scelgo Mirano”. <QM>

 

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